Tra Palermo e Catania, al di là di mitologiche rivalità calcistiche e culinarie (lo "scottante" - in senso letterale - caso arancino/arancina è tuttora aperto e sempre di attualità), quando si parla di passione per i treni, la verità parla invece di un forte legame amicale e profondo rispetto. Sentimenti ancora una volta confermati in questi giorni, con un grande, generoso gesto compiuto dai nostri amici etnei: il Gruppo Spontaneo Fremo Catania (GSFC), in procinto di cambiare sede, ha donato diversi moduli FREMO a Sicilia in Treno!

Un gesto di amicizia, dicevamo, tanto generoso quanto raro; non finiremo mai di ringraziare abbastanza i nostri amici, Fabio Nuzzaci, Giovanni Spoto, Rossano Privitera e Michele Marletta.  Questo dono non ha prezzo e non lo dimenticheremo mai. Grazie a nome di tutta Sicilia in Treno!

Notevoli progressi sulla Shay che il nostro Socio Enrico Balteri, "maestro artigiano" del vapore vivo, sta realizzando da anni; un lavoro già presentato in queste pagine durante la 29ª Borsa Scambio di EffeModel. 

Possiamo ammirare oggi la raffinatezza della miniaturizzazione di alcune componenti della macchina, un vero lavoro da "gioielliere". Impressionante la lanterna, realmente funzionante! Buona visione!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un interessante articolo di elaborazione modellistica dell'amico Fabrizio Caramazza, che ha riprodotto in scala 1:87 il famoso Complesso Istruzione Freno. Buona lettura!

Un po di storia…

Nell’ottica di migliorare continuamente l’addestramento e le capacità del personale di condotta, nel 1988 le FS diedero il via libera alla realizzazione del Complesso Istruzione Freno, un moderno “simulatore” in grado di fornire al personale un riscontro chiaro e semplice sul funzionamento del freno continuo su qualsiasi rotabile e in qualsiasi situazione possibile.

Il convoglio, formato da una carrozza tipo UIC-X di seconda classe e da un carro a grande capacità tipo GABS, venne allestito nelle officine di Cittadella e consegnato ufficialmente alle FS nel 1990.

Di articoli dove si scrive su come digitalizzare un modello per fortuna la rete ormai è piena. Su internet vi sono tantissimi tutorial ricchi di informazioni  a riguardo, proposti da esperti modellisti che, con piacere e voglia di divulgare le loro conoscenze, rilanciano continue news e trucchi su un argomento ormai fondamentale e predominante nel mondo dei fermodellisti “dinamici”, ovvero degli appassionati che non si accontentano di modelli in vetrina ma vogliono simulare l’esercizio ferroviario realizzando un impianto per ricreare la “propria” ferrovia.

Questo pezzo va ad arricchire il filone, con il racconto di una digitalizzazione potenzialmente appetibile a tanti fermodellisti che trattano “italiano”.

Un giorno di giugno l’amico modellista Fabrizio Caramazza mi chiede infatti se sia possibile spostare un decoder 8 poli su un modello elaborato da una serie giocattolo, quindi senza predisposizioni del circuito stampato atto a poter ospitare un decoder.

Il Treno Plastici Italia 2017 fa tappa a Palermo, circolando anche tra gli impianti dei soci di Sicilia in Treno, Settimo Marineo e Giuseppe Randazzo. Ricordiamo che questa bellissima manifestazione modellistica, ideata nel 2013, unisce virtualmente, con un unico convoglio dalla medesima composizione, i plastici di tutta Italia. Sicilia in Treno è orgogliosa di aver fatto parte, anche ques'tanno, dell'itinerario del treno, nel 2017 composto da carrozze della mitica compagnia TEE; quest'anno infatti la rassegna è dedicata ai sessanta anni dalla istituzione dei Trans Europ Express. Vi lasciamo al video pubblicato sul canale ufficiale del TPI:

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