Sicilia in Treno segnala un importante traguardo raggiunto dall'Associazione Ali Ferrate: il 14 ottobre 2017 dalle ore 10:00, a Roccapalumba, vi sarà l'inaugurazione del Museo sulla “Civiltà del Ferroviere in Sicilia". Per tutte le informazioni rimandiamo al pieghevole, in alto, con i riferimenti utili. Riportiamo anche il comunicato di Ali Ferrate, che descrive e presenta questo spazio espositivo, realizzato grazie al progetto chiamato MAIF, acronimo di Museo di Archeologia Industriale Ferroviaria, che è stato creato per sostenere lo sviluppo socio-economico, storico- culturale ed eco-compatibile del comprensorio della Valle del Torto e dei Feudi:
"Civiltà significa storia, cultura, tradizione e tecnologia. A tali aspetti, l’Associazione Ali Ferrate ha aggiunto studio, ricerca, recupero, salvaguardia e, soprattutto, passione.
Il primo passo è stato quello di sintetizzare il processo di raccolta, restauro e conservazione di disegni, fotografie, cartografie, strumenti, attrezzi e oggetti ferroviari. Nel 2008, infatti, nelle due stanze del Fabbricato Viaggiatori del titolare di stazione di Roccapalumba, infatti, è stata allestita la prima sezione del citato Museo, con una raccolta di cimeli che, limitata per problemi di spazio, fosse in grado di raccontare la genesi e l’evoluzione delle strade ferrate siciliane.
Si sperava che con il completamento dei lavori di riqualificazione funzionale ed intermodale della stazione di Roccapalumba, il Museo potesse disporre di altre aree, peraltro già concordate, da utilizzarsi per l’esposizione del materiale rotabile e per l’allestimento di ulteriori sezioni museali.
Invece, problemi di varia natura, non facilmente risolvibili a breve termine, hanno convinto l’Associazione Ali Ferrate e l’Amministrazione Comunale di Roccapalumba a spostare i contenuti museali, in nuovi, ampi e funzionali spazi espositivi, come quelli offerti dall’ex palestra del dismesso plesso scolastico Garibaldi.
Dalle 10.00, del 14 ottobre 2017, pertanto, si farà un ulteriore passo per conservare la memoria storica ferroviaria: l’inaugurazione di un nuovo contenitore museale, che permetterà sia la fruibilità di materiale rimasto per troppo tempo chiuso nei magazzini, in scatoloni o nei cassetti che, a breve termine, di implementare nuove idee storico-culturali, come la riproduzione delle tipologie di fabbricati della rete sicula e il plastico della stazione di Roccapalumba - Alia."
