Segnaliamo che l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità On. Giovanni Pistorio con una nota del 1° dicembre ha chiesto “alla Società Ferservizi S.p.A., e nel contempo anche al Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.A., secondo le rispettive competenze, di volere porre in essere tutti gli atti conseguenti e necessari al fine di determinare le tutele positive per la salvaguardia del progetto di conversione unitaria della ex ferrovia Castelvetrano - Porto Empedocle in Greenvvays, con la diretta ed immediata sospensione, e successiva revoca, della procedura di vendita dei lotti indicati nel bando pubblico che ricomprende – nello specifico - i cinque lotti di terreno ricadenti nel territorio di Sciacca”.
Inoltre l’assessore Pistorio chiede al Gruppo Ferrovie dello Stato e Ferservizi, in coerenza con l'Atlante delle Ferrovie dismesse recentemente pubblicato da Rete Ferroviaria Italiana (vedi articolo) e il Piano di Mobilità non motorizzata in Sicilia delle ferrovie dismesse, di istituire un tavolo tecnico per valutare tempi e modi della riconversione e le modalità di cessione dei sedimi ferroviarii alla Regione a direttamente ai Comuni territorialmente interesatti.
La nota dell’Assessore è stata diffusa dal deputato regionale Matteo Mangiacavallo che aveva mostrato, così come il Sindaco di Sciacca Fabrizio di Paola, immediata sensibilità alla vicenda (vedi articolo), relativa alle vendite di tratti del sedime ferroviario, che SiT aveva segnalato il 28 ottobre scorso con un comunicato condiviso con l’Associazione “L’Altra Sciacca” (vedi articolo). Ricordiamo che l’On. Mangiacavallo l’11 novembre aveva indirizzato proprio all’Assessore Pistorio una lettera sull’argomento.
Con questa presa di posizione ufficiale del Governo Regionale riteniamo che la vicenda, che, come abbiamo anticipato qualche giorno fa, sarà trattata lunedì 5 dicembre nel corso di un incontro appositamente convocato a Roma, sia ad una svolta favorevole al mantenimento della unitarietà della proprietà della sede ferroviaria.
Infatti l’Assessore Pistorio afferma nella sua nota che “lo smembramento della tratta in micro lotti ceduti a privati, impedirebbe di fatto la nascita di una Greenway sulla Castelvetrano-Porto Empedocle”.
All'incontro di Roma l'Amministrazione comunale sarà rappresentata dal Vicesindaco Silvio Caracappa.
L’Associazione Sicilia in Treno intende dare il suo contributo affinchè si possano individuare le migliori modalità di fruizione pubblica della storica infrastruttura, privilegiando tra le varie possibilità quelle che comportano la preservazione del binario e quindi, in definitiva, la riconoscibilità della linea ferroviaria, seppure dismessa, in quanto tale.