Riportiamo (grazie alla segnalazione del Socio SiT ing. G. Saccà) parte del PARERE APPROVATIVO deliberato giovedì 7 maggio 2020 dalla IX COMMISSIONE PERMANENTE (Trasporti, poste e telecomunicazioni), presieduta per l'occasione dal Vicepresidente della commissione, Diego DE LORENZIS. La seduta aveva per argomento lo "Schema di aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2017-2021 – Parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa. Atto n. 160." Ricordiamo che nella precedente seduta del 5 maggio si era svolta l’audizione informale dell’Amministratore Delegato di RFI, Maurizio Gentile, e della Ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli.
Nella seduta del 7 maggio la IX COMMISSIONE PERMANENTE ha esitato un parere approvativo con indicazioni di principio, da inquadrare quindi come un atto di indirizzo al fine di identificare le priorità da indicare a RFI e al Ministero. Spiccano varie osservazioni riportate in tale parere approvativo riguardanti il Mezzogiorno; tra esse, quelle relative alla ferrovie turistiche (osservazione m) ) e l'attraversamento dello Stretto di Messina (osservazione n) ); riportiamo dunque alcuni stralci potenzialmente o direttamente significativi per la Sicilia del PARERE APPROVATIVO della IX COMMISSIONE (cliccando qui potrete visionare l'intero resoconto).
"La IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni), esaminato lo schema di aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2017-2021, Parte investimenti, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa (A.G. 160)"
(...) considerato che:
" (...) lo schema dell’aggiornamento prevede una variazione in aumento dei finanziamenti, per un valore complessivo di circa 15.863,21 milioni di euro, a fronte di una riduzione di risorse per circa 503,31 milioni di euro" e che "pertanto si registra un saldo dei finanziamenti pari a +15.359,9 milioni di euro";
(...) auspicato che:
"si prosegua verso un cambiamento decisivo sul fronte del rilancio del trasporto merci ferroviario e dell’intermodalità (...)";
"prosegua il programma di valorizzazione turistica delle ferrovie minori, che già vede nell’attuale Schema di Aggiornamento uno stanziamento di 114 milioni di euro"
esprime PARERE FAVOREVOLE con le seguenti osservazioni (...):
"b) si proceda, ove possibile, con una rivisitazione dei raddoppi di linea prevedendo, per le future progettazioni, dei raddoppi selettivi, anziché un raddoppio integrale"
"d) si proceda al completamento della rete AV/AC su tutto il territorio nazionale, con priorità nelle regioni in cui non è ancora presente e lungo le grandi direttrici che attraversano il Mezzogiorno italiano"
"m) si valuti la possibilità di procedere ad una ricognizione sullo stato delle ferrovie turistiche, destinando prioritariamente le risorse al ripristino delle condizioni di circolabilità sulle linee individuate dalla legge 9 agosto 2017, n. 128, e sulle ulteriori linee indicate dalle regioni;"
"n) al fine di rendere adeguato servizio di collegamento ferroviario via mare tra la penisola e la Sicilia e garantire il principio della continuità territoriale e il diritto alla mobilità, visto l'articolo 47, comma 11-bis, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, si valuti l'opportunità di prevedere investimenti specifici per l'upgrading infrastrutturale dei nodi urbani, garantendo un adeguato collegamento navale per i più moderni convogli ferroviari (passeggeri e merci) oltre all'impiego di mezzi navali veloci"
"o) sia garantito il rispetto della cosiddetta clausola del 34 per cento per l’assegnazione delle risorse in conto capitale alle Regioni del Mezzogiorno e mantenuto il criterio di riparto del Fondo per lo sviluppo e la coesione che prevede l’assegnazione dell’80 per cento delle risorse alle aree del Mezzogiorno e del 20 per cento alle aree del Centro-Nord"