Buone notizie per il cantiere della stazione di Cibali della metropolitana di Catania, attualmente fermo per la crisi che sta attraversando l’impresa appaltatrice Tecnis, causata dalla mancanza di liquidità, nonostante vanti crediti per circa 40 milioni da molti enti pubblici tra cui Anas, Rfi, Comune di Palermo, Autorità portuale di Genova e Comune di Roma.

Grazie all’incontro di ieri tra le organizzazioni sindacali nazionali di Filca Cisl, Fillea Cgil e FenealUil e Luca Egidi, amministratore unico pro tempore di Tecnis S.p.A., i dipendenti del Gruppo Tecnis/infrastrutture riceveranno un acconto di mille euro netti sulle competenze del mese di aprile 2017.

Proprio ieri, il sindaco di Catania Enzo Bianco aveva chiesto al ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda di nominare il prima possibile l’amministratore straordinario speciale per la Tecnis, previsto per le grandi aziende in crisi.
«Va sottolineato con forza - ha spiegato Bianco -  come l’azienda, per cause esterne, stia attraversando un periodo di grandi difficoltà pur vantando decine di milioni di euro di crediti per lavori già eseguiti in tutta Italia nei confronti di enti pubblici. È necessario che queste difficoltà non vengano pagate dai dipendenti a cui diamo il nostro pieno sostegno. Né si può consentire che tali problemi allunghino i tempi di realizzazione di opere decisive che, in Sicilia e a Catania in particolare con l’ospedale San Marco a Librino, la Tecnis sta portando avanti».

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