Vi segnaliamo una importante novità che potrebbe aiutare non poco gli sforzi volti al ripristino della ferrovia di Selinunte, una interessante iniziativa politica che - aggiungiamo noi - speriamo possa essere sviluppata e particolareggiata anche grazie all'aiuto del FIFTM, che da anni lavora per normare e strutturare sul piano legislativo l'attività delle strade ferrate riconvertite (o da riconvertire) a uso turistico.
L’On. Maria Iacono il 10 giugno ha depositato presso la Camera dei Deputati la proposta di legge n° 1178 recante "Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico".
Si tratta di una iniziativa che può costituire una ulteriore spinta verso un obiettivo per il quale già da qualche anno la Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali (FIFTM) è impegnata: dotare la legislazione italiana di una normativa specifica per la gestione e l’esercizio di linee ferroviarie, raccordate o no alla rete nazionale, a scopo esclusivamente turistico. Tale normativa costituisce la premessa indispensabile che, prevendendo il coinvolgimento diretto delle associazioni di volontariato, consentirà di conseguire la massima economicità e quindi sostenibilità di queste ferrovie.
La proposta di legge dell’On. Iacono è stata presentata oggi, 22 giugno 2013, nel corso di una conferenza stampa (foto a lato di Giuseppe Pastorello) tenutasi presso Case Sanfilippo, sede dell’Ente Parco Archeologico di Agrigento.
Oltre all’On. Iacono sono intervenuti l'architetto Bernardo Agrò dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, il dottore Giuseppe Lo Pilato direttore del Giardino della Kolymbetra gestito dal FAI Fondo Ambiente Italiano, l'architetto Roberto Sciarratta dirigente dell’unità operativa parco archeologico e Beniamino Biondi operatore culturale di Agrigento. Fabio Marineo, cofondatore di Ferrovie di Selinunte, è intervenuto nella veste di rappresentante di FIFTM.
Nel corso della conferenza stampa è stata evidenziata la rilevanza del tema che viene offerto all’opinione pubblica, legata allo sfruttamento di un patrimonio infrastrutturale, quello ferroviario, che deve essere visto come strumento di fruizione dei beni culturali di cui è ricco il territorio italiano, a cominciare dal paesaggio.
Mercoledì 26 giugno è in programma, a Roma, un incontro tra l'On. Iacono e il Presidente di FIFTM Dott. Alberto Sgarbi al fine di avviare concretamente una collaborazione che potrebbe dare ulteriori contenuti alla proposta di legge.