Segnaliamo che nel numero di dicembre della rivista mensile TuttoTreno è stato pubblicato una articolo di commento sulla Legge 9 agosto 2017, n. 128 “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, che per evidenti ragioni è stata ribattezzata “Legge Iacono” dal nome di chi nel giugno del 2013 presentò alla Camera dei Deputati la proposta di legge.

Si tratta di un approfondimento dei contenuti del testo di legge entrato in vigore il 7 settembre 2017 volto principalmente a individuare, a partire dalla nuova norma, le prospettive che si aprono per le future ferrovie turistiche e, conseguentemente, quali sono i prossimi passaggi che occorre effettuare, nel modo più adeguato, per fare in modo che si passi alla fase attuativa. L’articolo è stato scritto da Fabio Settimo Marineo, fondatore e attualmente vicepresidente di SiT, in collaborazione con Michele Cerutti, redattore di Tutto Treno che cura in particolare gli articoli dedicati allo storico ferroviario italiano.



Nello stesso giugno 2013 in cui fu presentata in Parlamento, l’On. Iacono presentò pubblicamente, nei locali del Parco Archeologico della Valle dei Templi, la proposta di legge e Marineo partecipò nella veste di delegato dalla Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali F.I.F.T.M. (v. articolo pubblicato dalla Associazione Ferrovie Kaos).  Il luogo della presentazione è significativo, dato che la tratta Agrigento Bassa – Porto Empedocle è stata inclusa tra le tratte da valorizzare a scopo turistico, obiettivo che è già realtà con i treni di Fondazione FS Italiane.

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