Sono stati approvati dal Cipe, presieduto dal Premier Paolo Gentiloni, diversi provvedimenti proposti dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, relativi a programmazioni di risorse o via libera a progetti. Via libera a circa 5 miliardi per opere ad Alta velocità. È stato inoltre approvato, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’Addendum al Piano Operativo Infrastrutture, relativo alla Programmazione 2014-2020 del Fondo Sviluppo e Coesione. Gli interventi sono stati individuati dopo un percorso di confronto e condivisione con le Regioni e con i Concessionari delle reti di infrastrutture stradali e ferroviarie coordinato dal MIT. Sono previsti interventi e programmi per la logistica e i trasporti per 5.461,51 milioni che.
Gli interventi finanziati a valere sul FSC sono stati individuati sulla base di obiettivi specifici, tra i quali:
- il potenziamento della modalità ferroviaria e il miglioramento del servizio passeggeri, in termini di qualità e tempi di percorrenza, e di trasporto delle merci, concentrandosi prioritariamente, a livello nazionale, sul completamento della rete centrale europea, a partire dai collegamenti alla rete TEN-T dei principali nodi urbani e produttivi;
- la riduzione del congestionamento urbano e metropolitano, attraverso il potenziamento delle reti metropolitane più popolate ed il miglioramento della mobilità multimodale regionale, favorendo l’integrazione modale, i collegamenti multimodali, la mobilità sostenibile in aree urbane e l’accessibilità da e per i nodi urbani. Rientra in questo obiettivo anche il rinnovo del materiale rotabile per il Trasporto Pubblico Locale.
- una maggiore sicurezza dell’infrastruttura, con particolare riguardo alla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di infrastrutture ferroviarie e stradali.
Gli interventi sono localizzati per l’80% della spesa nel Mezzogiorno e 20% nel Centro-nord,secondo le modalità previste dal FSC.
Per quanto concerne il Sistema ferroviario (a cui vanno2.011,50 milioni), l’impegno prioritario va alle direttrici ordinarie da velocizzare per aumentare i livelli di connettività ed accessibilità delle regioni non direttamente connesse al sistema AV (principalmente quelle del Mezzogiorno), con l’obiettivo di consentire tempi di accesso alla Capitale e ai principali nodi urbani, da tutte le altre principali aree urbane del paese, non superiori a quelli oggi garantiti, per distanze analoghe, dal sistema AV tradizionale. Tra gli interventi ferroviari che toccheranno la Sicilia si sottolinea il nuovo collegamento Catania – Palermo nell’ambito della Direttrice Napoli – Palermo.
Per le Città metropolitane e trasporto rapido di massa (720,28 milioni) invece, si andrà ad incentivare quanto più possibile il consolidarsi, in ambito delle principali aree metropolitane, di un sistema integrato di trasporti rapidi di massa, cioè sistemi metropolitani, sistemi tranviari e servizi ferroviari urbani interconnessi Tra gli interventi. Per la Sicilia si avrà:
- per Messina il rinnovo e upgrading infrastrutturale della rete tranviaria;
- per Catania l’estensione della Circumetnea.
Per leggere tutte le opere finanziate, vi rimandiamo all'articolo di Mobilita.org