Rilanciamo il comunicato stampa inviato dalla Amministrazione comunale di Castelvetrano, emesso giorno 07/01/2021, in cui Il Sindaco Alfano chiede fondi alla Regione per la ferrovia turistica Castelvetrano – Porto Palo. Nelle prossime ore Sicilia in Treno pubblicherà un articolo di approfondimento su tale sviluppo. Qui di seguito il testo del comunicato:
"Nell’ottica della promozione del territorio, dell’identità culturale, e delle politiche turistiche, e per dare impulso all’economia, l’Amministrazione comunale di Castelvetrano, guidata dal Sindaco Enzo Alfano, ha richiesto alla Regione Siciliana l’avvio dell’iter di ripristino dell’esercizio turistico della linea ferroviaria a scartamento ridotto tra Castelvetrano e Porto Palo di Menfi, nella programmazione riguardante le ferrovie turistiche finanziate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) (o, in alternativa, nella programmazione di Rete Ferroviaria Italiana con priorità elevata e con la copertura finanziaria assegnata nel vigente Contratto di Programma - Parte investimenti - tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e Rete Ferroviaria Italiana s.p.a.).
La manifestazione di interesse così inviata vuole stimolare la Regione Siciliana verso un investimento al fine di istituire una ferrovia turistica, in una zona di particolare pregio, ricca di rilevanze culturali, ambientali, storiche, paesaggistiche, eno-gastronomiche, agricole, sociali. La linea Castelvetrano – Porto Palo di Menfi è compresa nell’elenco delle 18 tratte che la Legge n.128/17 classifica e vincola per l’uso turistico. Si tratta dei primi 22 km della linea a scartamento ridotto Castelvetrano – Porto Empedocle, che ricadono nel territorio del Parco Archeologico Selinunte e Cave di Cusa, Riserva Naturale Orientata della Foce del Belice e Dune Limitrofe, spiaggia di Porto Palo di Menfi (venticinque volte Bandiera Blu). La linea fu costruita tra il 1910 e il 1923 e progressivamente chiusa a partire dal 1977. L’ultimo convoglio viaggiò da Sciacca a Castelvetrano il 31 dicembre 1985.
In raccoglimento dell’appello dell’Associazione Sicilia in Treno APS, i cui soci sono impegnati dal 2009 per la tutela del patrimonio ferroviario costituito dalla tratta Castelvetrano - Porto Palo di Menfi, l’Amministrazione Comunale ha avviato delle consultazioni tramite un Tavolo Tecnico Territoriale e aprendo il dialogo con l’amministrazione comunale di Menfi, dalla quale si attende adesione. Durante la prima seduta, sono state raccolte le adesioni da parte del Parco Archeologico Selinunte e Cave di Cusa, Pro Loco Selinunte, Gruppo di Azione Locale Valle del Belice, Gruppo di Azione Costiera Il Sole e l'Azzurro, Rete museale e naturale belicina, La Rotta dei Fenici - Itinerario culturale del Consiglio d'Europa, F.A.I. Fondo Ambiente Italiano, Riserva Naturale Orientata della Foce del Belice e Dune Limitrofe, Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice, Lions Club Castelvetrano, A.Mo.Do. Alleanza per la Mobilità Dolce. Ha preso parte anche la Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali, alla quale aderisce l’Associazione Sicilia in Treno.
Sarà presto convocata la seconda seduta del Tavolo Tecnico a cui prenderanno parte gli operatori nei campi della ricettività alberghiera, della ristorazione, della produzione agricola ed eno-gastronomica, del commercio e saranno inoltre invitati a partecipare la SS.BB.CC.AA. di Trapani e, in veste di uditore, RFI - Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale Sicilia.
Un ulteriore obiettivo è quello di valorizzare il territorio e la fruizione turistica di esso, offrendo una ferrovia turistica, inserita in una rete di mobilità dolce, in continuità con l’itinerario cicloturistico “Eraclea Minoa - Porto Palo”, grazie alla realizzazione delle 3 piste ciclabili di cui il Comune di Castelvetrano ha recentemente affidato la progettazione esecutiva: Collegamento zona Commerciale di Castelvetrano con la frazione di Marinella di Selinunte, Collegamento centro urbano di Triscina con il Parco Archeologico di Selinunte, Collegamento centro urbano con la zona Trinità di Delia.