L’apertura del nuovo Tema di Sicilia in Treno dedicato all'attraversamento stabile dello Stretto di Messina trae spunto da un interessantissimo contributo di Giovanni Saccà, socio di SiT.
Nel corso della sua attività professionale, oltre che come persona competente e appassionata all’argomento, Giovanni Saccà ha acquisito e sviluppato specifiche conoscenze su questo tema, che resta tuttora attuale nella sua ampiezza, anche se nel corso degli ultimi anni tale ampiezza si è ridotta, almeno nel settore dell’informazione generalista, ad un unico argomento: il “ponte sullo Stretto”.
Ricordiamo che Giovanni Saccà, ingegnere, ha lavorato nel Gruppo FS Italiane, ricoprendo anche il ruolo di Dirigente.
Nell’ambito del C.A.F.I. (Collegio Amministrativo Ferroviario Italiano) ha ricoperto il ruolo di Responsabile Settore Studi Trasporti Ferroviari.
Inoltre è Coordinatore e Tesoriere della sezione di Verona del C.I.F.I. (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani).
È stato Cultore della materia per la disciplina "Economia dei trasporti e della mobilità" presso la Facoltà di Economia presso l’Università degli Studi di Verona. Ad oggi è collaboratore di ricerca presso la stessa Università, nel settore disciplinare Economia Applicata, con competenza specifica nei sistemi di trasporto.
In occasione dei suoi numerosi interventi in Seminari e Convegni, nella qualità di Relatore, così come negli articoli pubblicati sulle riviste di settore, tra gli argomenti relativi al trasporto ferroviario nei suoi diversi aspetti, ha più volte trattato il tema del ruolo della Sicilia e del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, estendendo la sua analisi ben oltre la sola soluzione del ponte.
Come è noto, la realizzazione dell'attraversamento stabile dello Stretto di Messina è decisiva per rendere completo e quindi effettivamente funzionale, soprattutto per ciò che riguarda il meridione d’Italia, il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, previsto nell’ambito della rete di infrastrutture di trasporto integrate TEN-T (Trans-European Networks - Transport), che comprende nove corridoi principali.
L’Associazioni Sicilia in Treno è lieta di potere pubblicare il contributo di Giovanni Saccà, sviluppato a partire da una premessa di carattere storico anch'essa molto interessante. Sono quindi illustrati i progetti a partire da quello dell’Ing. Navone (1870), sino all’attualità.
Il contributo di Giovanni Saccà, come vedrà chi vorrà seguire queste pubblicazioni sul sito di SiT, è corredato da una serie notevole di informazioni e dati di base, correttamente sistematizzati, inerenti l’argomento che sono destinati certamente ad arricchire il bagaglio di conoscenze del lettore interessato.
Riteniamo utile in proposito proporvi il link alla pagina del sito del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in cui è possibile reperire la documentazione relativa a "Attraversamento stabile dello Stretto di Messina e collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Calabria e Sicilia". Da questa pagina è possibile accedere alla seguente documentazione:
- Documenti procedura di Valutazione Impatto Ambientale (Progetto Preliminare - 2003)
- Documenti procedura di Valutazione Impatto Ambientale (Progetto Definitivo - 2011)
- Documenti procedura di Valutazione Impatto Ambientale (Verifica Ottemperanza del recepimento nel Progetto Definitivo delle prescrizioni contenute nella Delibera di approvazione del Progetto Preliminare - 2011)
- Un po’ di storia
- Il progetto dell’ingegner Alberto Carlo Navone
- Ipotesi e progetti successivi sino al “Concorso internazionale di idee” del 1969
- Ipotesi e progetti della Società Stretto di Messina
- Progetti di ponti e tunnel in costruzione e realizzati nel mondo negli ultimi decenni
- Possibili ipotesi future per lo stretto di Messina alla luce dei progetti realizzati e in corso di realizzazione in tutto il mondo.
Siamo certi che questa pubblicazione incontrerà l’interesse di molti degli amici che seguono il nostro sito e vi invitiamo sin da ora a commentare utilizzando il link che sarà messo nel gruppo di Sicilia in Treno su Facebook, per ciascun articolo.
Si inizia con ... un po' di storia.
Buona lettura!