In seguito all’inizio dei lavori di ampliamento della via Diaz ci sono pervenute alcune segnalazioni allarmate da parte di coloro che, come noi, ritengono che la sede della ferrovia a scartamento ridotto che tanta parte ha avuto nella storia della Città di Castelvetrano debba essere preservata anche per non compromettere definitivamente un futuro riutilizzo a scopo turistico. La rimozione del binario resasi necessaria per la effettuazione dei lavori è stata accolta come un segnale negativo, sotto questo aspetto.

Per rispondere a queste segnalazioni, rivolte a noi in quanto promotori di una concreta attività per il recupero della linea, riteniamo opportuno chiarire che abbiamo avuto modo, sulla base dei nostri rapporti con il Comune di Castelvetrano con il quale collaboriamo in virtù di uno specifico protocollo di intesa, di effettuare una elaborazione grafica allo scopo di verificare se, una volta terminati i lavori, il nuovo assetto della via Diaz consentirà in futuro di ripristinare il binario ora rimosso.
Come mostrato nella planimetria allegata (clicca qui), uno spostamento planimetrico limitato a mantenere la distanza minima dal nuovo muro che delimiterà la via Diaz appare del tutto realizzabile tra i due punti fissi di estremità, uno dal lato del sottopasso di via Milano e l’altro in corrispondenza dell’ex PL di via S. Martino.
Riteniamo quindi di potere tranquillizzare coloro che ci hanno interpellato, rilevando con soddisfazione l’interesse che tuttora suscita a Castelvetrano questa traccia storica presente nel territorio.