È stata recentemente diffusa da Meridionews.it la notizia che il ritardo dell’iter approvativo del progetto della nuova linea a doppio binario da Giampilieri a Fiumefreddo sarebbe conseguenza della presa di posizione della Commissione VIA-VAS del Ministero. Il condizionale che leggete è ripreso dall’articolo che abbiamo citato, nel quale notiamo come tutte le informazioni siano riferite, appunto, al condizionale. Al condizionale è anche il riferimento alla possibile e auspicabile riattivazione della linea che diramandosi dalla stazione di Alcantara raggiungeva Randazzo risalendo la splendida valle del fiume Alcantara.
Riportiamo testualmente dall’articolo: “… ci sarebbe pure l'indicazione di riattivare la vecchia linea Alcantara-Randazzo. Non sono ancora chiare però le ragioni, anche se si verrebbe incontro a una richiesta del territorio e alle direttive nazionali sul recupero delle ferrovie dismesse.
Le ragioni che non sono ancora chiare, secondo l’autore dell’articolo pubblicato su Meridionews, sono quelle per le quali l’iter approvativo del progetto è in forte ritardo rispetto ai tempi che erano stati prospettati nel 2018. Secondo il cronoprogramma reso noto in quel periodo, la gara per l’appalto dei lavori avrebbe dovuto già essere stata effettuata (previsione: estate 2019) e i lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2020. Tali previsioni, evidentemente, sono già superate.
L’articolo pubblicato da Meridionews espone, correttamente in forma dubitativa, le ragioni del ritardo indicando due possibili motivi: una richiesta del territorio e il recupero delle ferrovie dismesse. In effetti, possiamo dire che i due motivi indicati sono sovrapponibili e entrambi validi.
Il tema del destino della linea storica a binario singolo, che sarà sostituita dalla nuova linea a doppio binario, e del possibile ripristino della linea Alcantara Randazzo appassiona coloro i quali, come noi di SiT, seguono con particolare attenzione le vicende ferroviarie siciliane.  Molti sono gli atti pubblici dell’iter approvativo del progetto che forniscono informazioni a riguardo.

Le Associazioni Sicilia in Treno e Mobilita Palermo, nell'intento di ottenere maggiore chiarezza sulla futura programmazione del Comune di Palermo inerente la mobilità del capoluogo siciliano, hanno inviato una lettera a firma congiunta per sapere se vi sia intenzione, da parte della attuale Amministrazione, di ricercare finanziamenti per la Metropolitana Automatica Leggera (MAL), a fronte dell'importante scadenza fissata dal MIT per giugno 2020. Vi lasciamo al testo inviato all'Amministrazione.

 

 

Al Sig. Sindaco dell’Amministrazione Comunale di Palermo
Prof. L. Orlando

Al Sig. Assessore all’ Urbanistica, Ambiente, Mobilità, Rapporti funzionali con RAP ed AMAT
Dott. Giusto Catania

Al Sig. Capo Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e delle Infrastrutture
Arch. Nicola Di Bartolomeo


Oggetto: progetti per il TPL nel Comune di Palermo e richieste di finanziamento in itinere

Dalla Antica Stazione di Ficuzza... Auguri da Sicilia in Treno!

Sabato 16 novembre 2019 si è svolta nella bella città di Sulmona, presso la ex Sala delle Comunità Montane, la annuale Assemblea dei Soci della Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali alla quale aderisce Sicilia in Treno, unica tra le associazioni siciliane. Numerose le sigle del volontariato ferroviario presenti all’appuntamento, organizzato grazie all’associazione “Le Rotaie”, padrone di casa attentissimo ad ogni dettaglio e ben nota per il successo della sua opera di salvaguardia e rivalorizzazione della ferrovia “Transiberiana d’Italia”, oggi inserita nei “Binari senza tempo” di Fondazione FS Italiane.
I lavori sono stati aperti, come da consuetudine, dal Presidente F.I.F.T.M., prof. Alberto Sgarbi, che ha presentato alcuni dei traguardi conseguiti nel corso dell’ultimo anno nel settore, tra cui il recentissimo decreto “rotabili storici” e soprattutto la modifica della legge sulla Istituzione delle Ferrovie Turistiche in Italia, la L. 128/2017 (vedi il tema dedicato da SiT a questa legge) con la approvazione della Legge 11 luglio 2019, n. 71 che reca “Modifiche alla legge 9 agosto 2017, n. 128, in materia di affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche”. Con questa modifica si apre in modo determinante alle associazioni amatoriali la possibilità di partecipare in modo attivo alla gestione dell’esercizio ferroviario delle strade ferrate turistiche.

A due mesi di distanza dal primo treno storico organizzato da Sicilia in Treno lungo i binari della ferrovia Circumetnea (vedi anche: Diari di viaggio - gita sulla littorina FCE - il primo treno storico di SiT, ospite M. Portillo ) riproponiamo una nuova, accattivante clip, realizzata dal socio Enrico Balteri. Un buon modo di ricordare il primo, entusiasmante viaggio di SiT, che speriamo di ripetere a breve. Buona visione!