Sul tema del servizio ferroviario da e per la Sicilia, pubblichiamo il carteggio inviatoci dal Prof. Giuseppe Ferreri il quale ha, negli scorsi mesi, proposto a vari attori un potenziamento dell’offerta ferroviaria passeggeri specificamente indirizzata alla utenza isolana.. Riteniamo infatti che esso si inquadri bene in una discussione sempre viva e che vi siano spunti di interesse.

La proposta, esattamente nella forma con la quale ve la proponiamo, è stata già inviata nel corso degli gli ultimi mesi al Ministro dei Trasporti, al Presidente della Regione Siciliana e all'Assessore ai Trasporti della Regione Siciliana. Mentre ci risulta si sia ancora in attesa di una risposta da parte della Regione Siciliana (vedi in tal senso la lettera di sollecito del prof. Ferreri), Il 4 dicembre 2018 il Ministero dei Trasporti ha trasmesso il suggerimento del Prof. Ferreri a Trenitalia, che ha in effetti dato una prima risposta, molto ben argomentata, che riportiamo anch’essa integralmente. 

Vi lasciamo quindi alla lettura della idea del Prof. Ferreri, rinviando a fine articolo le considerazioni di SiT sull’argomento. Essendo quello degli orari per il miglioramento del servizio ferroviario da/per la Sicilia un tema tutt’altro che facile da affrontare date le caratteristiche della rete ferroviaria siciliana e il problema dell’attraversamento dello stretto, invitiamo i nostri lettori a inviarci via mail, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sul gruppo FB della associazione, considerazioni e/o modifiche alla proposta esposta in questo articolo, chiedendo, come sempre, in caso di critiche o dibattiti, un tono pacato e rispettoso di tutti suggerimenti che dovessero essere presentati.

Sicilia in Treno ha accompagnato (15 giugno) il gruppo di soci dell’Associazione degli amici della ferrovia di Atene (Σύλλογος Φίλων του Σιδηροδρόμου) che, in occasione del viaggio ferroviario che sta effettuando in Sicilia e Calabria, ha programmato e richiesto anche la visita presso il Deposito Locomotive di Palermo.
SiT ha ricevuto la segnalazione della richiesta degli amici greci da Ferrovie Siciliane (Messina) e ha subito verificato presso la Direzione Regionale di Trenitalia la possibilità di organizzare la visita, ricevendo un graditissimo assenso, che ha suscitato l’entusiasmo di quelli che possiamo già definire, a maggior ragione dopo averli  incontrati, i nostri amici greci.
La visita si è svolta con la guida del personale di Trenitalia e di soci di SiT.

foto -  Salvo Bottaro

Pubblichiamo alcune recenti foto della locomotiva a vapore Gr. 740.072, già apparse sul gruppo FB Train Hunters, scattate con l’uso di un drone dagli amici Fabio Nuzzaci e Salvo Bottaro, che ringraziamo per gli scatti.

Le foto documentano l’attuale critico stato di conservazione della 740.072. Avevamo già scritto di questa macchina alcune settimane fa, in occasione di un principio di incendio sviluppatosi all’interno della cabina e domato tempestivamente dai vigili del Fuoco. Come si può constatare dalle immagini, la vaporiera, posta nel 1987 sul tronchino dove ancora risiede, prendendo tutte le precauzioni per un possibile ritorno all’esercizio, è oggi davvero bisognosa di interventi di restauro che fermino il degrado di molte delle sue parti.

Inoltre, la presenza di un materasso nella carbonaia, come si evince dalle riprese dall’alto, a testimonianza di un uso improprio del monumento da parte di senza-tetto, sottolinea qualora ve ne fosse conferma, anche per questa locomotiva, che tale modalità di monumentazione non è la strada giusta per conservare in modo corretto un rotabile così prezioso.

Piccolo aggiornamento dalla sede operativa SiT, presso la Casa Del Terzo Settore - Common House "Domus Mundi" (qui la notizia sull'ottenimento dello spazio). Dopo una pulizia accurata e una prima valutazione dei lavori occorrenti per la sistemazione della sede (che, ricordiamo, ospiterà anche un laboratorio di lavorazione meccanica di precisione), si è passati alla vera e propria manutenzione: dalla pulizia dei tetti al ripristino degli infissi e porte, dalla sistemazione del giardino alla ristrutturazione dei servizi igienici (aiutati e supportati anche dalle maestranze della Casa Del Terzo Settore). Proprio oggi sono iniziati anche i lavori di refitting dei rivestimenti lignei esterni.

Sicilia in Treno è davvero orgogliosa del lavoro svolto dai tanti Soci che si stanno prodigando, in modo costante, nelle lavorazioni. La necessità e la voglia di rendere operativa la sede in tempi brevi sta infatti spingendo molti in questo impegno.

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Pubblichiamo l’articolo del socio Fabio Nicolosi sull’interessante conferenza “Il Trasporto su Ferro e la Mobilità nell’area Trapanese” organizzata dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani e tenutasi a Trapani nell’aula magna della sede distaccata dell’Università di Palermo giorno 15 aprile 2019. L’articolo tratta in maniera approfondita quanto illustrato da RFI sulla riapertura della linea Trapani Alcamo Diramazione via Milo. L’evento, che ha visto la presenza, tra gli altri, dell’ing. Filippo Palazzo (Responsabile RFI per il Progetto Nodo di Palermo, Preside della sezione Palermo del C.I.F.I.) e del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha infatti dato modo di divulgare, in modo dettagliato, le azioni programmate per il ripristino della ferrovia che unisce in modo diretto Palermo e Trapani (in cui l’esercizio è sospeso dal 25 febbraio 2013) unitamente a una una previsione temporale per la realizzazione degli interventi. 

Nella conferenza sono stati anche illustrati altri aspetti inerenti la Mobilità nel Trapanese:

  • Investimenti ferroviari nella Sicilia Occidentale
  • Aggiornamento tecnologico del collegamento ferroviario Palermo – Trapani
  • Il rinnovo dell’armamento della via Castelvetrano
  • Il progetto per la realizzazione di un sottopasso sostitutivo di tre passaggi a livello (che ha animato la fase finale della conferenza).

La conferenza si è conclusa con l’intervento del socio SiT nonchè CIFI Giuseppe Trapani sul tema: "Treno e Tram, differenze e possibili integrazioni". Vi lasciamo all’approfondimento sulla “via Milo”