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- Categoria: Legge 128/2017 Iacono - Ferrovie Turistiche
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La proposta di legge sulla istituzione in Italia delle ferrovie turistiche (prima firmataria l’On. Maria Iacono) è stata approvata in Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Il testo del comunicato, diffuso da AdnKronos, contiene la seguente dichiarazione dell’On. Michele Meta Presidente della Commissione: “La legge sulle ferrovie turistiche, licenziata oggi all'unanimità dalla Commissione che presiedo, è innovativa e lungimirante, perché recupera il passato e apre prospettive per il futuro. Non è un caso che tutti i gruppi abbiano votato a favore, anche in un momento di forte scontro politico come quello attuale. Il pregio maggiore del testo che ora arriverà in Aula è la capacità di tenere insieme passato e futuro: da un lato, infatti, salvaguarda alcuni tracciati in disuso che attraversano luoghi di particolare interesse, tutelandone il patrimonio architettonico, artistico e ambientale; dall'altro apre nuove prospettive per il turismo anche in aree interne che meritano di essere valorizzate”.
Tra le novità introdotte in seguito al lungo lavoro in Commissione, con i contributi dei numerosi soggetti interessati, tra i quali la Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali, l'emendamento elaborato dal Presidente Meta, che individua una priorità di interventi su alcune tratte da trasformare in ferrovie turistiche. “Si tratta di diverse linee in varie Regioni, che diventeranno un polo d'attrazione anche grazie all'allestimento di spazi museali, in collaborazione con le stesse Regioni, la Fondazione Fs e le associazioni locali impegnate nella promozione del territorio”.
Ecco l’elenco completo delle linee:
- Sulmona-Castel di Sangro;
- Cosenza-San Giovanni in Fiore;
- Avellino-Lioni-Rocchetta Sant’Antonio;
- Sacile-Gemona;
- Palazzolo-Paratico;
- Castel di Sangro-Carpinone;
- Ceva-Ormea;
- Mandas-Arbatax;
- Isili-Sorgono;
- Sassari-Palau Marina;
- Macomer-Bosa;
- Alcantara-Randazzo;
- Castelvetrano-Porto Palo di Menfi;
- Agrigento Bassa-Porto Empedocle;
- Noto-Pachino;
- Asciano-Monte Antico
- Civitavecchia-Capranica-Orte.
Sottolineiamo con soddisfazione la presenza di quattro importanti linee siciliane, tra le quali la linea a scartamento ridotto Castelvetrano-Porto Palo di Menfi sulla quale i soci di Sicilia in Treno sono impegnati da molti anni, insieme alla Amministrazione comunale di Castelvetrano.
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- Scritto da Fabio S. Marineo
- Categoria: Legge 128/2017 Iacono - Ferrovie Turistiche
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La proposta di legge presentata il 10 giugno 2013 dall’On. Maria Iacono sul tema delle ferrovie turistiche è in questo periodo all’esame della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati. Con la sua iniziativa l’On. Iacono ha portato alla ribalta il tema delle linee ferroviarie dismesse e del loro riutilizzo per la costituzione di una rete di ferrovie turistiche, con l’evidente merito di far emergere un aspetto riguardante il tema delle ferrovie dismesse che rischiava di essere trascurato, visto che l’attenzione verso il patrimonio ferroviario in abbandono è stato rivolto principalmente alla realizzazione di una rete di mobilità dolce, quindi al riuso per la costruzione di greenways e piste ciclabili.
Leggi tutto: Ferrovie Turistiche in Italia – Audizioni alla Camera dei Deputati
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- Categoria: Legge 128/2017 Iacono - Ferrovie Turistiche
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Vi segnaliamo una importante novità che potrebbe aiutare non poco gli sforzi volti al ripristino della ferrovia di Selinunte, una interessante iniziativa politica che - aggiungiamo noi - speriamo possa essere sviluppata e particolareggiata anche grazie all'aiuto del FIFTM, che da anni lavora per normare e strutturare sul piano legislativo l'attività delle strade ferrate riconvertite (o da riconvertire) a uso turistico.
L’On. Maria Iacono il 10 giugno ha depositato presso la Camera dei Deputati la proposta di legge n° 1178 recante "Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico".
Si tratta di una iniziativa che può costituire una ulteriore spinta verso un obiettivo per il quale già da qualche anno la Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali (FIFTM) è impegnata: dotare la legislazione italiana di una normativa specifica per la gestione e l’esercizio di linee ferroviarie, raccordate o no alla rete nazionale, a scopo esclusivamente turistico. Tale normativa costituisce la premessa indispensabile che, prevendendo il coinvolgimento diretto delle associazioni di volontariato, consentirà di conseguire la massima economicità e quindi sostenibilità di queste ferrovie.
La proposta di legge dell’On. Iacono è stata presentata oggi, 22 giugno 2013, nel corso di una conferenza stampa (foto a lato di Giuseppe Pastorello) tenutasi presso Case Sanfilippo, sede dell’Ente Parco Archeologico di Agrigento.
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È stata resa pubblica la Relazione del Gruppo di Lavoro (GDL), istituito il 27 agosto 2020 e insediato il 2 settembre 2020 dalla “Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza” (STM) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, relativa alla “valutazione di soluzioni alternative per il sistema di attraversamento stabile dello Stretto di Messina”.
Come si legge in premessa, il GDL “si è proposto di definire i contenuti del lavoro di confronto fra soluzioni alternative del sistema complessivo di attraversamento dello Stretto di Messina, intendendo i raccordi terrestri e l’opera di attraversamento dello Stretto propriamente detto integrati nel sistema di attraversamento, da sottoporre a dibattito pubblico, anche con riferimento alla contestualizzazione del quadro economico e infrastrutturale delle Regioni del Mezzogiorno nel collegamento tra la Sicilia e l’Europa.”
Il documento consiste di oltre cento pagine di testi, tabelle e grafici, con una parte iniziale costituita dai capitoli nei quali si sviluppano tutti gli aspetti di inquadramento (contesto socio-economico e trasportistico - contesto fisico e ambientale).
Segue una seconda parte di inquadramento normativo dell’iter che conduce alla individuazione dell’opera da realizzare (processo decisionale per la scelta delle infrastrutture di trasporto: progetto di fattibilità e dibattito pubblico - audizioni a testimoni privilegiati: le alternative progettuali e il sistema dei collegamenti alle reti stradali e ferroviarie).
Leggi tutto: Relazione del Gruppo di Lavoro sul collegamento stabile sullo Stretto
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- Scritto da Giovanni Saccà
- Categoria: L'attraversamento stabile dello Stretto di Messina
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Nell’ottavo articolo di Giovanni Saccà sono stati riepilogati numerosi link utili a chi volesse consultare i documenti del Progetto Definitivo dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina.
Inoltre, sono evidenziati alcuni significativi aspetti critici relativi alla compatibilità tra la struttura che prevede la campata unica da 3.300 metri e le condizioni di reale continua utilizzabilità. Molto interessante è la distinzione tra la possibilità di applicare modelli per simulare il traffico ferroviario e l’impossibilità di applicare analoghi modelli per simulare il traffico automobilistico soprattutto in funzione delle diverse tipologie e numero dei mezzi gommati contemporaneamente in circolazione e fermi sul ponte. Tutti aspetti relativi alla sicurezza che, insieme a quelli relativi al manuale di esercizio ed emergenza, sino ad ora non sono stati sottoposti ad effettive, approfondite analisi e che richiedono numerose, specifiche approvazioni da parte delle Autorità competenti nella fase di progettazione esecutiva.
Con l’ulteriore precisazione che il Progetto Definitivo approvato dalla Società Stretto di Messina nel 2011 non è stato mai approvato dal CIPE. Aspetto, questo, che rende quanto mai efficace e urgente l’indicazione del DEF 2018 di ripartire, di fatto, con un serio studio di fattibilità per “La verifica di fattibilità del collegamento, stabile o non stabile, attraverso lo Stretto di Messina”.