Viaggio nei cantieri metro | A breve completata la prima parte di galleria Nesima-Monte Po: la TBM procede a pieno ritmo
Sono attualmente in corso i lavori di realizzazione della tratta Nesima-Monte Po della metropolitana, con la stazione intermedia Fontana, aggiudicati alla CMC di Ravenna: la conclusione dei lavori e l’entrata in esercizio è prevista per la primavera del 2018.
I ragazzi di Mobilita Catania hanno fatto visita ai cantieri della nuova tratta di metropolitana Nesima-Monte Po. Cominciamo il nostro viaggio nei cantieri di questa tratta, partendo dal grande area di lavoro nei pressi di Torre Tabita.
Da qui è partito lo scavo della galleria, quindi più a ovest rispetto alla stazione di Monte Po, ciò permetterà di avere un tratto di galleria già costruito quando a breve verranno appaltati i lavori in direzione Misterbianco.
La galleria viene costruita tramite una TBM (fresa meccanica a piena sezione, comunemente chiamata “talpa”) dal diametro di 10 m, una novità assoluta per i cantieri della metropolitana di Catania, la cui realizzazione è stata affidata alla metodologia tradizionale. La “talpa”, battezzata Agata in onore della Santa patrona della città, ha richiesto molti mesi per il suo assemblaggio.
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Descrizione della linea da S.Erasmo a Corleone, S.Carlo e Burgio
La linea partiva dalla stazione di S.Erasmo e subito superava il fiume Oreto su un ponte in ferro (Figura 1) e, seguendo la costa a ridosso del mare, arrivava al km 3+670 alla fermata Bandita.
Al km 4+800 la linea attraversava con un P.L. la SS.113 e al km 4+933 raggiungeva Acqua dei Corsari, originariamente fermata e dal 1954, a seguito della chiusura del tronco precedente, stazione terminale.
Dopo avere superato con un cavalcavia la ferrovia Palermo-Messina si arrivava alla stazione di Villabate (km 7+670) e da lì, con un tracciato che seguiva la SS.121, e qualche volta la incrociava con P.L., si raggiungeva la fermata di Portella di Mare (km 8+924). In Figura 2 la linea in prossimità di Villabate.
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Verso la riapertura della "via Milo"
Il 23 giugno è stata diffusa la notizia con cui si annuncia, per il prossimo settembre, l’inizio dei lavori per il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo.
La notizia è rilevante in quanto questi lavori costituiranno una significativa, seppure parziale, variazione, in termini di priorità, rispetto a quanto previsto nello schema di massima del Piano regionale dei trasporti - Piano Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità (PIIM) in corso di aggiornamento. In questo documento di programmazione, sono elencati gli interventi previsti per il settore ferroviario. L’intervento di “Ripristino linea Palermo - Trapani via Milo” è indicato come programmato nell’ambito del Contratto Nazionale di Programma RFI e ad esso è associato il livello di progettazione preliminare. Quest’ultima indicazione andrà aggiornata alla luce del nuovo codice dei contratti (D.Lgs.vo 50/2016) con il quale il primo livello di progettazione, indicato come “preliminare” nel precedente codice, ha adesso la denominazione di “progetto di fattibilità tecnica ed economica”. La sostanza comunque non cambia.
Tra gli obiettivi del PIIM vi è l’esigenza di “velocizzare il sistema ferroviario (anche attraverso azioni di potenziamento), in primo luogo sui collegamenti di media percorrenza, ma senza trascurare la rete secondaria”.
le macchine a vapore vivo del Prof. Seminara - il VIDEO
Ed ecco il video che riprende il contributo tecnico-modellistico e collezionistico di Sicilia in Treno in occasione del "Effe Model Lego Expo": la spettacolare esibizione di modelli a vapore vivo, frutto della incredibile perizia e passione (e di migliaia di ore di lavoro) del Prof. A. Seminara. Nel filmato potrete gustarvi tutta la sequenza di accensione e di preparazione delle macchine usate. Buona visione!
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Tratta ferroviaria Bicocca-Siracusa, iniziati gli interventi di potenziamento infrastrutturale
Sono iniziati domenica 18 giugno gli interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento infrastrutturale della linea Bicocca-Siracusa.
I cantieri saranno operativi fino al 10 settembre, per consentire a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di eseguire importanti lavori di rinnovo di opere d’arte e miglioramenti dell’armamento lungo il tracciato.
Saranno realizzati, tra l’altro, tre cavalcaferrovia, saranno sostituite due travate metalliche. E apportate modifiche agli scambi di Agnone, Lentini e Lentini Diramazione per velocizzare la linea, soprattutto in corrispondenza delle stazioni.
I lavori costituiscono la seconda fase di un più ampio progetto, avviato lo scorso anno, in grado di migliorare, entro il 2018, la regolarità del servizio e gli standard di affidabilità dell’infrastruttura, con una sensibile riduzione dei tempi di viaggio.
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