Riapre la tratta ferroviaria Catania-Siracusa: chiusa in estate per lavori di potenziamento
È stata riaperta oggi la tratta ferroviaria Catania-Siracusa, chiusa dal 18 giugno scorso per interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento infrastrutturale della linea Bicocca-Siracusa. Stamane sono tornati a circolare i treni sulla linea Catania-Siracusa dopo 3 mesi di stop forzato, dovuto alla necessità di eseguire lavori di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria. RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha eseguito importanti lavori di rinnovo di opere d’arte e miglioramenti dell’armamento lungo il tracciato, sono state apportate modifiche agli scambi di Agnone, Lentini e Lentini Diramazione per velocizzare la linea, soprattutto in corrispondenza delle stazioni e costruiti 3 nuovi cavalcaferrovia
Prosegui la lettura su Mobilita Catania
1976 – Notte da incubo per un giovane ferroviere!
Con questo primo racconto, a firma del socio Giuseppe Trapani, già Direttore di Trenitalia Trasporto Regionale Sicilia e Preside del C.I.F.I. Palermo, inauguriamo la nuova rubrica "Memorie di vita ferroviaria", in cui raccoglieremo testimonianze di vita vissuta "sul binario". La rubrica è aperta al contributo di tutti coloro, ferrovieri in attività o in pensione, che vorranno inviarci le proprie storie personali (all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). I racconti pervenuti, possibilmente corredati da immagini, saranno valutati dalla nostra Redazione per la pubblicazione sul portale SiT. Vi lasciamo all'articolo, buona lettura!
Qualche giorno prima del Natale del 1976, in tarda serata squillò il telefono. Anche se la cosa era quasi abituale per me, allora responsabile della Sezione Trazione di Paola, una chiamata notturna era sempre motivo di una certa apprensione, specialmente nel periodo dei treni straordinari provenienti dall'estero. Il traffico già intenso della linea tirrenica meridionale, nella settimana precedente il Natale cresceva ulteriormente perché, ai numerosissimi treni passeggeri a lungo percorso e merci derrate, si aggiungevano i treni straordinari per i lavoratori emigrati in Germania, Belgio, Francia e Svizzera che rientravano per trascorrere il periodo festivo con le famiglie.
Per fronteggiare la punta di traffico le società ferroviarie europee impegnavano tutte le risorse disponibili, anche se prive dei requisiti normalmente richiesti per i servizi internazionali. Da Paola si poteva assistere al transito ininterrotto di strane composizioni di panciute vetture francesi, leggere vetture vicinali svizzere, tradizionali vetture belghe o moderne vetture tedesche con carrelli MD, al traino del più vario campionario di locomotive elettriche del parco FS, comprese le E 428 da tempo non utilizzate più sulla Battipaglia - Reggio Calabria.
Non tutte le vetture disponevano di riscaldamento elettrico a 3000 V e per le composizioni che ne erano prive si programmava il riscaldamento a vapore con carro riscaldatore del tipo Vrz il cui disegno, stralcio da una tavola di uno dei gloriosi album pubblicati e allora costantemente aggiornati dal Servizio Materiale e Trazione di Firenze, è mostrato in figura.
Leggi tutto: 1976 – Notte da incubo per un giovane ferroviere!
FOTO | In fase di completamento la fermata Sferracavallo
Negli scorsi giorni vi abbiamo mostrato nella fanpage di MobilitaPalermo il video girato sul tracciato ferroviario della fermata Sferracavallo. Oggi vi mostriamo alcune foto della fermata, una delle novità introdotte nell’appalto dei lavori di raddoppio del passante ferroviario di Palermo. Situata a pochi metri dal centro della borgata avrà due banchine, uno per senso di marcia, collegate da un sottopassaggio pedonale. Una volta conclusi i lavori, previsti per la fine del 2017, occorrerà ripensare e collegare la fermata alla borgata marinara.
Trovate ulteriori foto su Mobilita Palermo
In corso il rinnovamento dell'armamento ferroviario del binario 1 presso la stazione di Palermo Notarbartolo
In questi giorni, presso la stazione di Palermo Notarbartolo è in corso un intenvento da parte delle maestranze di Rfi. I lavori consistono nella completa sostituzione dell'armamento (massicciata e traverse) del binario 1. L'intervento rientra nei lavori previsti prima della riapertura del singolo binario tra le stazioni di Notarbartolo e Punta Raisi prevista per dicembre 2017. Stesso tipo di operazione verrà effettuata sul binario 2, dopo aver concluso con il primo binario.
FOTO | Passante Ferroviario: In corso di riempimento la Cava Troia
Quel lago di Tommaso Natale non è segnalato nelle carte geografiche. Lo cerchi affannosamente nelle cartine dell’Istituto geografico Militare, quelle che sono servite a generazioni di genieri e poi a geometri e scout per apprendere sul campo la topografia, ma non lo scovi. Eppure c’è. Ed è abbastanza grande, 120 metri per 80, più grande di un campo da calcio, profondo diversi metri. Lo vedi dall’autostrada, prima della galleria di Sferracavallo e non sfugge all’occhio del satellite.
Siamo nella cava Troia, dismessa nel 1988, rientra tra i progetti di recupero e bonifica inclusi nel raddoppio del passante ferroviario di Palermo. Parte delle terre di riempimento, saranno estratte dallo scavo della galleria Notarbartolo – De Gasperi / Belgio attraverso la TBM “Marisol”.
La vecchia cava sarà dunque interamente riempita di terra e potrà essere trasformata in un’area verde. Sicuramente si dovrà evitare che essa possa trasformarsi in un’area abbandonata o in una discarica, ma ciò potrà avvenire solo se il comune in accordo con Rfi troverà una soluzione affinché questo recupero e questa bonifica non siano stati l’ennesima occasione persa.
Prosegui la lettura su Mobilita Palermo