Leggero intervento manutentivo sulla R370.012
Fondazione FS italiane ha finalmente ufficializzato una notizia ormai nota da diversi giorni ed oggetto di dibattito sul nostro gruppo Facebook, ovvero la leggera manutenzione operata sulla locomotiva a vapore a scartamento ridotto R370.012.
Dal sito di Fondazione FS infatti si legge che: "La Fondazione FS, di concerto con Trenitalia DTR Sicilia, ha eseguito un leggero intervento manutentivo sulla R370.012, da anni monumentata presso uno spazio attiguo alla stazione di Catania Centrale ove un tempo si ergeva il rifornitore idrico dell’impianto. L’operazione, che rientra tra le opere di ordinaria manutenzione programmata sul materiale rotabile esposto agli agenti atmosferici, è stata funzionale alla salvaguardia della piccola vaporiera, in particolare, dall’erosione delle parti esterne causata dalla salsedine marina."
Interessanti due aspetti del comunicato: Fondazione FS correttamente fa una disamina delle macchine dello stesso gruppo ancora esistenti, non dimenticando quelle di cui si hanno meno notizie, ovvero le unità presenti in centro Italia. si spiega infatti che: "Oltre alla 012 esistono, ancora oggi, altre 4 locomotive appartenenti allo stesso gruppo: la 023, restaurata ed esposta presso il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, la 002 monumentata a Monterotondo (Roma), la 018 ubicata a Città di Castello (Perugia), la 024 monumentata a Canove di Asiago (Vicenza)."
Ancora più significativo l'ultimo capoverso, che riguarda il futuro della locomotiva catanese e che riportiamo integralmente: "La Fondazione FS e DTR Trenitalia Sicilia prevedono in futuro di presentare alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania un articolato progetto finalizzato al restauro estetico del rotabile oltre che ad un suo eventuale riposizionamento."
Riprendono i lavori su Viale Lazio - Via Sicilia
La zona in cui è ubicata la nuova fermata si trova ai margini del centro cittadino in una zona densamente popolata, caratterizzata da alti edifici residenziali.
La fermata, di tipo interrato, a semplice binario e a singola banchina, verrà realizzata al di sotto della sede stradale in galleria artificiale. Gli sbarchi dei nuclei di accesso sono stati disposti in viale Lazio ad angolo con via Sicilia.
La realizzazione della fermata prevede la demolizione del tratto di strada su cui essa insiste. La circolazione nel tratto in questione, in seguito alla costruzione della fermata, verrà ripristinata come è attualmente in uso.
L’accesso di servizio ai locali tecnici verrà collocato su Via Sicilia mediante una botola di accesso alla scala di servizio.
La fermata è organizzata su 3 livelli: piano stradale, piano mezzanino e piano banchina.
Alla quota stradale sono ubicati i nuclei di accesso verticale, caratterizzati dai volumi del corpo ascensore, della scala mobile e della pensilina di copertura della scala fissa; sono inoltre presenti gli sbarchi dell’uscita di sicurezza e le griglie dell’impianto di ventilazione/estrazione fumi e degli altri locali tecnici.
Al piano mezzanino sono ubicati esclusivamente locali tecnici per un totale di circa 550 MQ (inclusi gli spazi di distribuzione e gli elementi di comunicazione verticale). I locali in esame sono: Cabina MT/BT, Sala quadri, Cabina Enel, locale misure, UPS, GF, GE, vasca per la riserva idrica antincendio.
Il piano banchina è caratterizzato dal marciapiede per l’imbarco/sbarco dei passeggeri dai convogli. Sono presenti inoltre altri locali tecnici per un totale di circa 640 MQ (inclusi gli spazi di distribuzione e gli elementi di comunicazione verticale), in dettaglio: cabina di ventilazione, Sala elettronica, Locale pompe, vasca per la riserva idrica antincendio, locale macchine ascensore.
La banchina è lunga 90 m e larga 3 m, dotata di due uscite indipendenti che confluiscono in un unico percorso verso l’uscita.
L’accesso ai locali tecnici avviene dal piano banchina e dal piano mezzanino, oppure mediante una scala di servizio collegata con l’esterno, non fniibile dal pubblico.
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Approvato il DDL Iacono sulle ferrovie turistiche!!!
L'On. Maria Iacono ha appena comunicato l'approvazione del Disegno di Legge sulla creazione delle ferrovie turistiche in Italia. Un grandissimo risultato per tutto il movimento di chi per decenni si è speso per mantenere vivo questo settore che ha potenzialità di sviluppo enormi e significative per l'economia italiana.
Nel sito del Senato della Repubblica leggiamo: "La Commissione ha concluso la discussione del disegno di legge n. 2670, che è stato approvato senza modificazioni nel testo trasmesso dalla Camera dei deputati."
Prossimamente commenteremo approfonditamente questo importante avvenimento.
Il tram a cavalli di Palermo
Anche la città di Palermo, come le altre principali città, intono al 1870 si è voluta attrezzare di una rete di tram trainati da cavalli per venire incontro alle crescenti esigenze di mobilità dei suoi cittadini in considerazione della sua espansione urbanistica. Nel mese di aprile del 1874 l’amministrazione comunale stipula un contratto con l’imprenditore italo-brasiliano Enrico Tortorici per la realizzazione di vetture trainate da cavalli sopra binari in ferro.
Le dieci linee previste in questo contratto erano:
- Linea A: piazza Marina – piazza Fonderia – Castellamare (piazza XIII vittime) – via Borgo (via F.Crispi) – Piano della Consolazione (piazza Giachery) – via Molo (via C. Colombo) – Acquasanta
- Linea B: piazza Marina – Piano della Consolazione – via Sampolo
- Linea C: porta Maqueda – Badia del Monte (chiesa S. Lucia via Rugerro Settimo) – piazza S. Oliva (comprendeva anche l’odierna piazza Castelnuovo) – via Villafranca – Villa Realmena (via Libertà ang. Via Duca della verdura)
- Linea D: porta Maqueda – Badia del Monte – piazza Ruggero Settimo – via del Molino a Vento (corso Scinà) – Piano della Consolazione
- Linea E: piazza Marina – piazza Fonderia – Castellamare (piazza XIII vittime) – via Cavour – via Volturno – piazza Marmi – corso Olivuzza – piazza Noce
- Linea F: piazza Bologni – corso Calatafini – Villa Camastra (villa Tasca)
- Linea G: piazza Bologni – piano di Santa Teresa (piazza Indipendenza) – Porrazzi
- Linea H: piazza Marina – via Lungarini – Correria – piazza Croce dei Vespri – Sant'Anna – discesa dei Giudici – Agonizzanti (via probabilmente scomparsa con il taglio di via Roma) – via Calderai – via Maqueda – via Oreto – stazione via del Secco
- Linea I: porta Felice – Foro Italico – via Lincoln – corso dei Mille – Brancaccio – Villabate
- Linea K: porta Felice – Foro Italico – Romagnolo
I Binari della Cultura - Sicilia Estate 2017 - Itinerari turistici in treno storico
Torna nel 2017 la manifestazione “I Binari della Cultura”, promossa già nel 2016 con successo da Fondazione FS Italiane e dall’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo.
La notizia è notevole perché non si tratta soltanto della riproposizione degli itinerari che hanno già riscosso tanto favore nella passata stagione: l’offerta viene ampliata, differenziata, prolungata nel tempo!
A quelli che ormai si possono considerare, dopo molti anni di frequentazione, itinerari consolidati (Treno del Barocco, Treno dei Templi) si aggiungono nuovi interessanti itinerari sotto una accattivante etichetta: In viaggio alla scoperta del “genius loci”.
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