La Legge Iacono sulla G.U.R.I. del 23 agosto
Il 23 agosto 2017 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stato pubblicato il testo della Legge 9 agosto 2017, n. 128 che reca il titolo “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, promotrice e prima firmataria l’On. Maria Iacono.
I primi Tram elettrici a Palermo
La SSTO “Società Sicula Tramways Omnibus”, società che già gestiva a Palermo il trasporto con tram a cavalli, ottenne ad aprile 1898 la concessione di nove linee tramviarie elettriche a scartamento metrico e di tre linee di omnibus a cavalli. Pertanto, si procedette in città alla sostituzione delle rotaie fino ad allora utilizzate per la trazione a cavalli, presumibilmente rotaie Vignole con scartamento ordinario, con rotaie a gola tipo Phoenix (profilo uguale a quello utilizzato nel tram odierno) per le strade lastricate del centro cittadino e con rotaie tipo Vignole (profilo ferroviario) per le strade periferiche che erano pavimentate in terra battuta (macadam).
Via libera dal Cipe al contratto da 13, 2 miliardi con Rfi
E' stato approvato al Cipe il Contratto di Programma - Parte Investimenti 2017-2021, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana.
Sul piatto c'è la grande incompleta Ferrandina-Matera, che dovrà salvare dall'isolamente la prossima capitale europea della cultura. Ma anche le linee dell'alta velocità in Sicilia, da Caltanissetta a Giampileri e sulla Messina-Palermo e i corridoi europei.
Il Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato il contratto di programma con Rete Ferroviaria Italiana per 13,2 miliardi. A darne l'annuncio è il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio subito dopo la riunione a Palazzo Chigi: "In questo modo si formalizzano tante cose importanti - ha spiegato Delrio - penso alla Ferrandina-Matera, all'alta velocità siciliana e a ulteriori finanziamenti per i lotti costruttivi dei corridoi europei". Delrio ha anche sottolineato che nel "triennio 2015-2017 Rfi ha avuto dallo Stato 32 miliardi contro i 4,5 miliardi del triennio precedente. Questo - ha detto - è il cambio di passo degli investimenti".
Per quanto riguarda la ferrovia Ferrandina -Matera, la linea incompiuta da 15 anni secondo il piano del Ministero e di Rfi, la società di Ferrovie che si occupa della gestione dell'infrastruttura, sarà pronta nel 2022 e collegherà il capoluogo della Basilicata con Roma in 3 ore e 40 minuti. Il primo cantiere, alla galleria Miglionico è stato già aperto per un importo di 500 mila euro per un finanziamento complessivo di tutta l'opera di 210 milioni di euro.
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A Sutera un sistema di trasporto pubblico molto particolare
Il Comune di Sutera, che ricade nella Provincia di Caltanissetta, è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, insieme ad altri diciotto comuni siciliani. Il centro abitato conserva la struttura medievale ed è adagiato ai piedi della caratteristica rocca gessosa che costituisce il Monte San Paolino.
In cima a questo monte sorge il santuario, costruito nel 1366, dedicato, appunto, al patrono San Paolino. Il panorama che si ha da questa rocca è tra i più vasti di cui si possa godere in Sicilia. San Paolino viene festeggiato il martedì dopo Pasqua. Le sue reliquie sono conservate in una pregiatissima urna rivestita di argento che risale al 1498.
Occorre precisare che in effetti Sutera beneficia della benevolenza di tre compatroni. Infatti, oltre a San Paolino (Vescovo di Nola) sono patroni anche Sant’Onofrio (anacoreta del IV secolo) e Sant’Archileone (monaco eremita di origine greca del I secolo).
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Legge sulle ferrovie turistiche: dopo l’approvazione inizia il futuro
Il 2 agosto 2017 il Disegno di Legge che reca il titolo “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, promotrice e prima firmataria l’On. Maria Iacono, è stato approvato dalla Ottava Commissione Permanente (Lavori Pubblici – Comunicazioni) del Senato, riunita in sede deliberante. Ciò comporta che il testo, già approvato dalla Camera il 24 gennaio, è adesso Legge della Stato ed entrerà in vigore non appena sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Questo traguardo è stato raggiunto dopo un iter iniziato nel giugno del 2013, quando l’On. Iacono presentò una proposta di legge che suscitò l’immediato interesse di tutti coloro che per anni si sono spesi per la salvaguardia dell’ingente patrimonio storico ferroviario nazionale.
Già in precedenza vi erano state alcune iniziative simili, ma puntate più genericamente sui temi della mobilità dolce e del riuso di linee ferroviarie dismesse, che però, a differenza della PdL Iacono, non avevano messo così chiaramente e fortemente al centro della visione il riuso delle ferrovie dismesse in quanto tali, cioè come linee ferroviarie da riattivare a fini turistici.
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