La rifunzionalizzazione del deposito di Castelvetrano
Carissimi Soci di Sicilia in Treno,
con questo articolo, visibile per intero solo agli iscritti alla nostra associazione, iniziamo col raccontarvi della bella esperienza vissuta da alcuni dei fondatori di SiT tra il 2014 e il 2016 a Castelvetrano, quando cioè la grande azione di recupero e salvaguardia dello scartamento ridotto operata dal gruppo FS è divenuta operativa.
Il primo, grande e indispensabile contributo è stato dato nel 2014 da Rete Ferroviaria Italiana, che ha agito sulle sue proprietà, ovvero l’ex D.L. di Caselvetrano, rifunzionalizzando la storica rimessa a due vie a scartamento ridotto, “ex Squadra Rialzo”, nonché alcuni locali limitrofi ad essa. Una scelta ricaduta su questo immobile nonostante esso fosse stato coinvolto nel tragico incendio del 2009, sia grazie al generale discreto stato di conservazione dell’edificio (da questo punto di vista si è rivelata salvifica la sostituzione, negli anni ’60, dell’originaria copertura in legno con una soletta realizzata in travi di calcestruzzo precompresso, che ha garantito la sopravvivenza e l’integrità di tutte le strutture pur con il carico di incendio subito), sia per via delle dimensioni contenute dei locali e di ciò che era ivi contenuto: nella rimessa infatti risultavano accantonati fin dalla chiusura della linea la RAln 6003, andata distrutta con l’incendio, la RAln 6011 e il carrello da manovra r212.402, entrambe queste ultime due macchine invece miracolosamente salvatesi da quel disgraziato evento.
Di questi lavori, come dicevamo, alcuni soci fondatori sono stati fortunati testimoni, grazie all’allora appartenenza ad una associazione convenzionata con Fondazione FS Italiane; si è avuta dunque la fortuna di poter assistere e documentare questo entusiasmante periodo.
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Metropolitana di Catania, si estende l’orario di esercizio nel fine settimana: esordio già a fine mese
La metropolitana di Catania è entrata nel cuore dei catanesi solo da qualche mese, nonostante sia in servizio dal lontano 1999: le recenti estensioni della linea fino agli attuali 7 chilometri con 9 stazioni hanno portato ad un incremento del numero di utenti del 323% nel primo semestre 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, con 1.320.000 passeggeri in sei mesi.
Parimenti ai progressi della linea metropolitana anche le richieste degli utenti-cittadini sono aumentate: la più pressante è da sempre stata quella relativa al miglioramento degli orari di esercizio, finora limitato alle ore 20:45 (ultima corsa dalla stazione di Nesima) e alle ore 21:10 (ultima corsa da Stesicoro), oltretutto solo nei giorni feriali.
La notizia di un primo, importante passo verso l’accoglimento delle legittime istanze dei cittadini è arrivata oggi attraverso il Sindaco di Catania, Enzo Bianco: attraverso il proprio profilo Facebook, infatti, ha annunciato l’avvenuto accordo sindacale da parte del commissario della Ferrovia Circumetea, Giovanni Di Giambattista, per prolungare l’orario di servizio della metropolitana fino alle ore 00:30, ogni sabato notte.
Raddoppio Fiumetorto – Ogliastrillo | Fotostoria dell’attivazione del nuovo binario tra Lascari e Ogliastrillo
In questo articolo vi avevamo annunciato l’attivazione della macrofase 9 dei lavori del raddoppio Fiumetorto – Ogliastrillo. Raddoppio che è diviso in due lotti, il primo in fase di conclusione tra Fiumetorto e Ogliastrillo e il secondo già aggiudicato che attende di essere cantierizzato proprio tra Ogliastrillo e Castelbuono (al momento è tutto fermo per problemi tra Rfi e il Comune di Cefalù).
Grazie al prezioso apporto del Cifi sezione Palermo, siamo stati in cantiere qualche giorno prima dell’attivazione per documentare i lavori di preparazione. Altre foto invece sono pervenute durante i lavori e che riportiamo nella galleria in fondo all’articolo. Il vecchio binario costiero verrà dismesso e con esso anche numerosi passaggi a livello situati ai Km 59+855, Km 60+319 e Km 63+441. Una volta completato la dismissione della vecchia tratta ferroviaria si potrà completare l’effettivo raddoppio della linea che al momento è in nuovo tracciato ma sempre a binario singolo tra Lascari e Cefalù.
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Intercity Notte dalla Sicilia - la proposta di Ferrovie in Calabria
Sicilia in Treno rilancia sul proprio sito una interessante proposta prodotta dagli amici di Ferrovie in Calabria e relativa a una rimodulazione particolarmente studiata ed intelligente del servizio notte da/per la Sicilia, da anni perennemente in bilico tra la contrazione e la vera e propria cessazione. Fortunatamente, anche quest’anno si può parlare di momentaneo scampato pericolo: il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio e l'Assessore ai Trasporti della Regione Sicilia Luigi Bosco hanno rassicurato che la coppia di InterCity Notte 1956/54-1959/61 Palermo/Siracusa - Roma Termini e viceversa non sarà soppressa.
Ma è abbastanza concreto il rischio che tale programma sia semplicemente rimandato al cambio d'orario del prossimo mese di dicembre a causa della frequentazione non entusiasmante di entrambi i treni. Nei periodi di bassa affluenza, infatti, le statistiche parlano di un riempimento di metà convoglio per entrambe le coppie.
Già lo scorso anno l’Associazione Ferrovie in Calabria ha stilato un documento contenente proposte di rimodulazione del servizio InterCity Notte Sicilia/Calabria - Centro/Nord Italia, a parità di km/treno e senza accorpamenti; con l'obiettivo di velocizzare le tracce orarie il più possibile e ridurre i tempi di percorrenza. Tale documento è stato in effetti già inviato alle testate giornalistiche, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Divisione Long Haul di Trenitalia, e per conoscenza anche agli assessorati ai trasporti delle regioni Sicilia e Calabria, ricevendo purtroppo per ora scarso riscontro in termini di risposte e di interesse.
Sicilia in Treno fa proprie queste idee e si propone, limitatamente ai propri mezzi, di attivarsi per perorare tali suggerimenti migliorativi del servizio.
Ecco nel dettaglio la proposta di Ferrovie in Calabria:
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Open Rail Simulator - intervista a Baldo Barbera
La passione ferroviaria al giorno d’oggi offre all’appassionato diverse possibilità da coltivare e sviluppare. L’evoluzione del modellismo ferroviario, che già ora, dal semplice “trenino” elettrico, si è sviluppato grazie all’esercizio in digitale, creando una semplicità e versatilità degli impianti jn miniatura impensabili appena pochi anni fa, sta adesso affermandosi anche nel campo virtuale, grazie ai cosiddetti simulatori, che danno la possibilità di cimentarsi nella conduzione di convogli ferroviari con un realismo impressionante. E tra i cultori di questa nuova disciplina, c’è anche chi non si accontenta di dover per fare il macchinista “virtuale” su tratte ferroviarie straniere, o comunque distanti da quelle di casa propria, quelle cioè offerte in modo standard dai programmi di simulazione; c’è chi ha deciso infatti di ricreare su queste piattaforme interi pacchetti che riproducono le proprie linee favorite.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere ed apprezzare il lavoro svolto da un nostro giovane amico, l’agrigentino Baldo Barbera, già socio dell’associazione Ferrovie Kaos e gestore del canale youtube "Ferrovie Agrigentine”. Questi è un tecnico di gestione aziendale informatica, che da quasi 10 anni si è specializzato nel ricreare sulla piattaforma Open Rail Simulator tutte le linee FS isolane.
Il lavoro di Baldo merita di essere portato a conoscenza di tutti gli appassionati di ferrovie siciliane, e per tale motivo abbiamo avuto occasione di porre a questo intraprendente appassionato alcune domande inerenti la sua passione e quel che lui ha chiamato “Progetto Trinacria”. Ecco a voi l’intervista completa. Ringraziando Baldo per la sua disponibilità vi invitiamo a leggere tutto l’articolo, ricordando di visionare la impressionante gallery di immagini e filmati che vi faranno apprezzare l’opera di questo giovane appassionato.
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