740 300 - manovre a Castelvetrano
EDIT: Praticamente in contemporanea con il nostro articolo Fondazione FS ha rilasciato, tramite il proprio profilo FB, un comunicato ufficiale che riportiamo qui sotto:
“Maestranze della Fondazione FS, RFI e Trenitalia hanno provveduto a movimentare la locomotiva Gr 740.300, da anni accantonata in un tronchino della stazione di Castelvetrano, in una diversa area dello stesso scalo. L’operazione è stata propedeutica al trasferimento del rotabile presso il Deposito Locomotive di Palermo dove sarà eseguito un importante intervento di restauro estetico.
Terminati i lavori, l’antica vaporiera sarà dunque trasferita presso il Parco Ferroviario di Porto Empedocle Centrale. La 740.300, tutelata con apposito vincolo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, è passata alla storia per essere stata utilizzata durante le riprese del film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola.”
Qui in basso il nostro articolo con le considerazioni del caso, che trovano conferma nella destinazione finale grazie al comunicato rilasciato:
Interessanti novità a Castelvetrano. Nella giornata del 28 marzo è stata effettuata una manovra molto speciale: la storica locomotiva a vapore 740 300, da anni accantonata su un tronchino a lato della linea Palermo-Trapani, è stata spostata sul fascio binari dell’ex deposito locomotive, proprio vicino al tender della macchina, separato anni fa e tuttora giacente nell’area del deposito. Una manovra emozionante che ha consentito di rivedere i biellismi e le sale della locomotiva muoversi docilmente: è stato un vero spettacolo, testimoniato dalle foto del socio V. Leonardi, scattate dall'esterno dell'area ferroviaria.
In assenza di comunicazioni ufficiali possiamo solo riferirci a quanto dichiarato recentemente in Sicilia dal direttore di fondazione FS, ingegnere Luigi Cantamessa, circa la volontà di portare a Porto Empedocle una locomotiva a vapore da esporre. Se la scelta, come si può adesso immaginare e come peraltro si era ipotizzato dopo quella dichiarazione, è effettivamente ricaduta sulla unità 300, Sicilia in Treno accoglie favorevolmente la iniziativa, volta a recuperare un mezzo storico, peraltro da anni vincolato dalla Regione Siciliana e dichiarato bene di interesse culturale (CLICCA QUI PER VISIONARE IL DECRETO IN GAZZETTA). Spiace l’idea che la macchina, peraltro già precedentemente monumentata a Salemi, lasci Castelvetrano, ma occorre anche un po’ di sano realismo: se questo può risolvere l’attuale stato di abbandono del mezzo, non possiamo che concordare sulla scelta, soprattutto se allo spostamento seguirà, come ci si aspetta, l’inizio dei lavori di restauro estetico.
VIDEO ESCLUSIVO | Lungo i binari del passante ferroviario tra Cardillo e Notarbartolo
Per dare evidenza dello stato di avanzamento dei lavori del Passante Ferroviario di Palermo, Rete Ferroviaria Italiana ha incontrato i media organizzando una ricognizione a cui hanno partecipato gli inviati delle principali emittenti televisive e testate giornalistiche.
Durante il percorso da Palermo Notarbartolo a Cardillo a bordo di un carrello di cantiere, l’ing. Roberto Pagone, Responsabile dei Programmi degli Investimenti della Direttrice Sud, e l’ing. Filippo Palazzo, Responsabile del Progetto Palermo, hanno rilasciato numerose dichiarazioni i cui punti essenziali si possono così sintetizzare:
Non ci sono difficoltà tecniche né fabbisogni economici aggiuntivi per la riapertura della linea fino all’aeroporto.
Trovate il video su Mobilita Palermo
FOTO | Passante Ferroviario: vi presentiamo la fermata Cardillo
Benvenuti nella grigia Emilia Romagna…
Ops…
Scusateci, abbiamo perso il senso dell’orientamento, colpa del troppo grigio.
Quella che vi mostriamo oggi è la fermata Cardillo, una delle fermate che da oggi a qualche mese verrà servita dal servizio del passante ferroviario di Palermo.
Ubicata a pochi passo da Via Tommaso Natale e da Viale Regione Siciliana potrebbe raccogliere tutta l’utenza pendolare compresa tra Viale Strasburgo e Sferracavallo.
La fermata si presenta con due lunghe banchine, una per ogni senso di marcia e un sottopassaggio per permettere di raggiungere il binario opposto.
L’ingresso su Via Archestrato di Gela è corredato di qualche posto auto e da uno scivolo per facilitare l’accesso ai diversamente abili.
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FOTO | Anello Ferroviario: la rampa di accesso al cantiere prende forma
Tra Via Sicilia e Viale Lazio sono in corso i lavori di realizzazione della fermata Libertà dell’anello ferroviario.
Su Viale Lazio i lavori procedono a ritmi sostenuti. Si è infatti passati da un cantiere con pochi operai a lavoro, ad un cantiere in pieno fermento con numerosi operai presenti.
Le lavorazioni al momento riguardano la realizzazione del solettone di copertura della nuova galleria Lazio con annessa fermata.
I lavori in questo tratto dovrebbero concludersi entro fine Marzo, ma quasi sicuramente sarà necessaria una proroga di qualche giorno per permettere la completa riapertura della strada.
La novità principale però riguarda Via Sicilia e in particolare la realizzazione della rampa che permetterà di scavare la fermata dall’interno.
VIDEO | L’estrazione e il trasporto della talpa che ha scavato la galleria metropolitana
Si sono concluse all’alba di oggi le operazioni di estrazione e trasporto della testa della TBM, la grande talpa denominata “Agata” in onore della santa protettrice di Catania, utilizzata per lo scavo e la costruzione della galleria della tratta Nesima-Monte Po. La testa rotante dal diametro di 10 metri è stata scortata fino al cantiere di via Palermo dove verrà poi riassemblata insieme agli altri pezzi della TBM e comincerà a scavare il tunnel della nuova tratta Palestro-Stesicoro.
Noi di Mobilita Catania abbiamo seguito le fasi di estrazione della grande testa rotante: ecco il video: