"Treni Storici del Gusto" 2018 - novità su parco storico e ferrovie turistiche
Grandi novità nel settore dei treni storici in Sicilia, con interessanti accenni anche al futuro delle ferrovie turistiche isolane.
Il 12 luglio, a palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione, si è svolta infatti una conferenza stampa a cui ha partecipato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l’Assessore al Turismo Sandro Pappalardo, il Direttore Generale della Fondazione Fs, ing. Luigi Cantamessa e il responsabile di Slow Food Sicilia, Saro Gugliotta. In tale prestigiosa occasione è stato presentato un corposo programma di viaggi in ferrovia costituito da ben 50 convogli d’epoca, chiamati “Treni Storici del Gusto”, che percorreranno in lungo e in largo i binari (e non solo) della Sicilia coprendo 23 distinti itinerari turistici.
Un calendario che fa leva sia sulle bellezze paesaggistiche ed architettoniche dei territori attraversati, sia sulla ricca offerta enogastronomica regionale; un programma ambizioso che punta anche a destagionalizzare i flussi turistici andando a coprire un arco temporale che va dal 28 luglio al 9 dicembre.
Tante le novità anche in termini di partecipazioni e asset di questo ciclo, che crea degli interessanti precedenti: per la prima volta infatti vengono inseriti altri due attori di peso nel programma, ovvero la Ferrovia CircumEtnea (FCE) e BUS Italia.
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R212.402 - news su spostamento!
Riceviamo dal Socio SiT Salvatore Leone una interessantissima news sul locomotore da manovra a scartamento ridotto R212.402, da decenni ricoverato presso l'ex squadra rialzo del deposito di Castelvetrano e già oggetto di vincolo da parte della SS.BB.CC.AA. di Trapani. Il rotabile è stato avvistato, su carrello stradale, giorno 9 luglio, all'incrocio tra le vie Marinella e P. Mattarella a Castelvetrano.
Sembrerebbe dunque che il da tempo programmato intervento di restauro del prezioso rotabile sia arrivato a una fase operativa. Aspettiamo comunicati ufficiali in tal senso.
R301.027 nuovamente a Castelvetrano
Il giorno 20 giugno 2018 la locomotiva a vapore a scartamento ridotto R301.027 è tornata, dopo quasi quarant’anni, presso il deposito di Castelvetrano, accompagnata dal carro a sponde basse Pfv 60055.
Rivederla nuovamente, dopo quasi quattro decadi, non più su un malmesso tronchino ma su binario, sul “suo” binario, pronta per essere (si spera quanto prima) ricoverata al coperto, ricevendo quindi una manovra, ci elettrizza.
Il C.D. di SiT era da tempo in attesa di questo lieto fine che, speriamo, segni anche l’inizio di un percorso di corretta tutela e di restauro della locomotiva (che sia conservativo o si spinga oltre, lo si vedrà nei prossimi anni); ricordiamo che la R301.027 è praticamente l’ultima unità esistente del suo gruppo (se si esclude la macchina conservata presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, differente per altro per diverse caratteristiche) ed è una delle uniche due vaporiere costruite per la rete a scartamento ridotto FS della Sicilia rimaste sull’isola.
per conoscere la storia degli ultimi 40 anni di questa fortunata anche se acciaccata locomotiva vedi anche: R301.027 - la storia recente, Castelvetrano-Marsala andata&ritorno (con il Pfv 60055)
R301.027 - la storia recente, Castelvetrano-Marsala andata&ritorno (con il Pfv 60055)
Carissimi lettori,
andiamo subito alla notizia, da tutti noi di Sicilia in Treno attesa fin dalla fondazione della nostra associazione: il giorno 20 giugno 2018 la locomotiva a vapore a scartamento ridotto R301.027 è tornata, dopo quasi quarant’anni, presso il deposito di Castelvetrano, accompagnata dal carro a sponde basse Pfv 60055.
Rivederla nuovamente, dopo quasi quattro decadi, non più su un malmesso tronchino ma su binario, sul “suo” binario, pronta per essere (si spera quanto prima) ricoverata al coperto, ricevendo quindi una manovra, ci elettrizza.
I termini usati fanno capire come sia vissuta da Sicilia in Treno questa vicenda. Come dicevamo, il C.D. di SiT era da tempo in attesa di questo lieto fine che, speriamo, segni anche l’inizio di un percorso di corretta tutela e di restauro della locomotiva (che sia conservativo o si spinga oltre, lo si vedrà nei prossimi anni); ricordiamo che la R301.027 è praticamente l’ultima unità esistente del suo gruppo (se si esclude la macchina conservata presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, differente per altro per diverse caratteristiche) ed è una delle uniche due vaporiere costruite per la rete a scartamento ridotto FS della Sicilia rimaste sull’isola.
A valle dunque di questa positiva risoluzione della questione, Sicilia in Treno ritiene necessario approfondire le vicissitudini che hanno visto protagonista la R301.027, assieme al suo “compagno di avventure”, il carro Pfv 60055, rotabile che si è dimostrato indirettamente cruciale nella svolta degli ultimi giorni. Lo facciamo avendo vissuto l’intera vicenda da spettatori ma anche da suggeritori. Un piccolo e discreto ruolo che, pensiamo, abbia contribuito a ricomporre la questione con l’odierna direzione intrapresa.
Faremo dunque un articolato excursus sulla travagliata storia di questa locomotiva (e del carro alla quale nell’ultimo periodo è stata accoppiata), un percorso che, se da un lato ha portato la macchina, lontana per decenni dal suo storico deposito di appartenenza e orfana delle linee su cui correre, a subire un grave deterioramento di tutte le sue parti, l’ha anche certamente tenuta lontana dalla fiamma ossidrica che non ha invece risparmiato tanti altri rotabili accantonati a Castelvetrano negli anni passati.
Per conoscere i motivi, le persone e le azioni che hanno prodotto dunque un diverso destino per questa vaporiera occorre andare decisamente indietro nel tempo.
Partiamo dal 1979, ovvero pochi anni prima della chiusura dell’ultima linea a scartamento ridotto FS in Sicilia: in quell’anno l’Amministrazione Comunale di Marsala, sotto la spinta dell’allora Consigliere Comunale, avv. Silvio Forti, decide di richiedere un mezzo da poter monumentare presso il “parco giuochi” cittadino, presente presso il lungomare.
Il 16 aprile del 1980, le FS rispondono al Consigliere Forti accogliendo tale richiesta e indicando la R301.027, già accantonata da tempo, come disponibile a tale scopo.
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Sicilia - Programma treni storici 2018
Sabato 16 giugno 2018 un treno storico istituzionale è partito alle 10.05 dalla Stazione Centrale di Catania con a bordo il presidente Mauro Moretti e il direttore Luigi Cantamessa di Fondazione FS Italiane che hanno ospitato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l'assessore al turismo Sandro Pappalardo.
Alle autorità e alla stampa e agli operatori turistici inviati a bordo è stato preannunciato il programma dei treni turistici in Sicilia che saranno effettuati con locomotive e carrozze storiche preservate e restaurate da Fondazione FS. Questi itinerari su linee di scarso traffico commerciale offrono però la possibilità di visitare e ammirare località di particolare fascino e radicata cultura. A questa iniziativa è stata collegata anche l'opportunità di approfittare, durante le escursioni, degustazioni di prodotti enogastronomici, di cui la Sicilia è particolarmente ricca.
Il programma definitivo e completo dei treni storici, con oltre trenta treni che circoleranno nel corso del corrente anno, ampliato per volontà del presidente della Regione, particolarmente entusiasta dell'iniziativa, sarà presentato i primi di luglio in una apposita conferenza stampa.