FOTO | Anello Ferroviario: si procede alla sistemazione delle aree superficiali su Viale Lazio
I cantieri dell’anello ferroviario nelle ultime settimane stanno avanzando molto velocemente, sicuramente con ritmi diversi da quelli a cui eravamo abituati.
Oggi vi proponiamo alcuni scatti nell’area di cantiere tra Via Lazio e Via Sicilia, i lavori in questo tratto riguardano la realizzazione del solettone di copertura della galleria ferroviaria e della nuova fermata Libertà.
In particolare possiamo notare come nel primo tratto, quello nei pressi dell’incrocio con Via Libertà, si stanno completando le rifiniture.
Sono infatti in corso la realizzazione dei confini degli spazi privati espropriati per permettere lo spostamento dei sottoservizi e la ridefinizione dei marciapiedi.
Nel secondo tratto, quello nei pressi di Via Sicilia si sta tramite l’ausilio di una gru, armando il secondo tratto di solettone.
La galleria la trovate su Mobilita Palermo
Legge 128/2017 - Primi adempimenti
Apprendiamo da un articolo pubblicato alcuni giorni fa sul quotidiano L’Unione Sarda che il Trenino Verde rischia di fermarsi nuovamente.
Per comprendere questa spiacevole novità occorre partire dalla approvazione, avvenuta lo scorso agosto, della Legge n. 128 del 9 agosto 2017 per la istituzione delle ferrovie turistiche. In adempimento alle indicazioni della legge, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (A.N.S.F.), alla quale è assegnata la competenza relativamente ai requisiti di sicurezza che devono essere garantiti, ha inviato in data 22 dicembre 2017 alle aziende ferroviarie competenti per quanto riguarda la gestione delle ferrovie turistiche individuate all’articolo 2 della legge una nota in cui sono elencati otto “requisiti di sicurezza prioritari per le tratte ferroviarie ad uso turistico e relative possibili misure compensative o mitigative del rischio”. Cliccando su questo link è possibile prendere visione della nota di A.N.S.F.
Nell’articolo de L'Unione Sarda, a firma di Fabio Manca, si evidenzia come in atto i requisiti elencati non siano ottemperati dal Trenino Verde e che le misure compensative richieste da A.N.S.F. comporterebbe una spesa insostenibile, tale da decretare la fine dell’esercizio.
R302.038 - come si presenta a gennaio 2018
Le locomotive gruppo R302 sono state certamente tra le migliori locomotive a scartamento ridotto italiane che abbiano svolto servizio sulle linee complementari delle FS in Sicilia: piccole ma potenti, con la particolarità di essere state le uniche macchine FS dove la trasformazione dell’alimentazione da carbone a nafta fu utilizzata fino al loro accantonamento, nel 1982. Siamo abituati a vederle nelle vecchie foto sbuffare tra le campagne siciliane sotto un bel sole, ma… che ci fa questa R.302 in mezzo alla nebbia?
Quelle nella foto è la unità 038, monumentata presso il piazzale della ditta ASI S.P.A (impresa lavora anche in campo ferroviario) a Marcon, a pochi chilometri da Venezia. Non si hanno molte notizie riguardo il motivo per cui questa locomotiva è arrivata fin in veneto: la 038 fu accantonata probabilmente nel 1980 a Castelvetrano (anche se dati delle FS indicano il 1978); a quanto pare, il vecchio proprietario della ditta (oggi scomparso) pagò il trasporto e il estauro estetico della macchina per poterla monumentare nella propria azienda. Alla vaporiera mancano molte parti: l’eiettore del freno a vuoto, il serbatoio ausiliario del vuoto, l’accoppiatoio del freno a vuoto, le custodie dei cilindri, il famoso “cubo” per la riserva del combustibile, il fischio a vapore e tanti altri piccole componenti. Nonostante queste mancanze, le condizioni della macchina sono discrete, anche se il clima tipico del Veneto non aiuta nella conservazione: la ruggine già spunta in molti punti ed il legname in cabina risente dell’umidità.
Crolla muro di cinta del piazzale della stazione di Selinunte
Riportiamo una spiacevole notizia appresa dal sito di informazione CastelvetranoSelinunte.it: a causa del forte maltempo e di rovesci violenti, il giorno 6 febbraio 2018 a Marinella di Selinunte è crollato parte del muro che delimita l’ex piazzale della Stazione. Un danno notevole, se ci considera che il muretto è centenario. Allagati anche i binari ancora in vista presso la banchina passeggeri dell'impianto. Ferrovie di Selinunte spera vivamente che il proprietario dell'area intervenga per ripristinare il prima possibile le strutture danneggiate riportandole allo stato di origine.
Legge 9 agosto 2017, n. 128 sulle ferrovie turistiche – Articolo 1 Finalità
Iniziamo l’analisi della “legge Iacono” con l’articolo 1, con il quale si individuano gli obiettivi.
Articolo 1 – Finalità
La presente legge ha come finalità la salvaguardia e la valorizzazione delle tratte ferroviarie di particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, che comprendono i tracciati ferroviari, le stazioni e le relative opere di arte e pertinenze, e dei mezzi rotabili storici e turistici abilitati a percorrerle, nonché la disciplina dell’utilizzo dei ferrocicli.
Il confronto di questo testo con il titolo della legge e con la stesura originaria dello stesso articolo nel testo della Proposta di Legge n. 1178 presentata dall’On. Iacono alla Camera dei Deputati nel giugno 2013 è interessante.
Rispetto alla prima stesura, il campo di azione della legge è stato ampliato, dato che il testo originario della PdL si limitava esclusivamente ai tracciati ferroviari, stazioni ed opere annesse. Non erano presi in considerazione i rotabili e il ferrociclo.
Vedremo come in altri articoli della legge approvata si sia inteso normare il settore dei rotabili turistici e storici, in modo da fornire procedure e riferimenti precisi a chi opera in questo campo.
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