Visita sociale presso l'I.M.C. di Palermo
Sabato 22 giugno i Soci di Sicilia in Treno hanno potuto visitare l’Impianto Manutenzione Corrente (I.M.C.) di Palermo, ovvero lo storico deposito locomotive del capoluogo siciliano; un appuntamento, riservato ai soli iscritti SiT, resosi possibile grazie alla disponibilità data da Trenitalia, proprietario e gestore dell’impianto, che già aveva accordato la settimana prima una visita per degli appassionati greci (vedi: Gli Amici della ferrovia di Atene in visita al deposito di Palermo con SiT), sempre organizzata da Sicilia in Treno.
Gli Amici della ferrovia di Atene in visita al deposito di Palermo con SiT
Sicilia in Treno ha accompagnato (15 giugno) il gruppo di soci dell’Associazione degli amici della ferrovia di Atene (Σύλλογος Φίλων του Σιδηροδρόμου) che, in occasione del viaggio ferroviario che sta effettuando in Sicilia e Calabria, ha programmato e richiesto anche la visita presso il Deposito Locomotive di Palermo.
SiT ha ricevuto la segnalazione della richiesta degli amici greci da Ferrovie Siciliane (Messina) e ha subito verificato presso la Direzione Regionale di Trenitalia la possibilità di organizzare la visita, ricevendo un graditissimo assenso, che ha suscitato l’entusiasmo di quelli che possiamo già definire, a maggior ragione dopo averli incontrati, i nostri amici greci.
La visita si è svolta con la guida del personale di Trenitalia e di soci di SiT.
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2 - L'attraversamento stabile dello Stretto di Messina: il progetto dell'ingegnere Antonio Carlo Navone
L’ingegner Navone, nato a Busalla (GE) nel 1842 e morto a Genova nel 1919, è stato un ingegnere, uno storico e un politico italiano. Ha terminato gli studi presso la Scuola d'Applicazione per gli ingegneri laureati in Torino nel 1870 presentando un progetto di attraversamento ferroviario dello stretto di Messina mediante un tunnel sottomarino da realizzarsi tra Villa San Giovanni e Ganzirri. In seguito, cooperò al tracciamento della ferrovia lucana e al progetto della ferrovia Circumetnea. Progettò inoltre la cosiddetta succursale dei Giovi (linea veloce per Genova), alternativa alla vecchia linea di valico e sviluppata con numerosi ponti e gallerie, poi realizzata verso il 1880, e successivamente una nuova linea direttissima Milano-Genova (antesignana del terzo valico). È interessante leggere l’introduzione storica e le riflessioni contenute nella premessa del suo progetto di attraversamento sottomarino dello stretto di Messina del 1870.
Considerazioni sulla preservazione della vaporiera 740.072 di Acireale
Pubblichiamo alcune recenti foto della locomotiva a vapore Gr. 740.072, già apparse sul gruppo FB Train Hunters, scattate con l’uso di un drone dagli amici Fabio Nuzzaci e Salvo Bottaro, che ringraziamo per gli scatti.
Le foto documentano l’attuale critico stato di conservazione della 740.072. Avevamo già scritto di questa macchina alcune settimane fa, in occasione di un principio di incendio sviluppatosi all’interno della cabina e domato tempestivamente dai vigili del Fuoco. Come si può constatare dalle immagini, la vaporiera, posta nel 1987 sul tronchino dove ancora risiede, prendendo tutte le precauzioni per un possibile ritorno all’esercizio, è oggi davvero bisognosa di interventi di restauro che fermino il degrado di molte delle sue parti.
Inoltre, la presenza di un materasso nella carbonaia, come si evince dalle riprese dall’alto, a testimonianza di un uso improprio del monumento da parte di senza-tetto, sottolinea qualora ve ne fosse conferma, anche per questa locomotiva, che tale modalità di monumentazione non è la strada giusta per conservare in modo corretto un rotabile così prezioso.
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Linea Palermo Centrale - Porto: il tratto tra via Dante e via Sammartino
Il tratto è quello inquadrato nell’immagine satellitare allegata (immagine n° 1 – GoogleMaps), compreso tra via Dante e via Sammartino. In effetti, all’epoca della costruzione del raccordo ancora non esistevano né la via Dante né la via Sammartino. In proposito si veda la planimetria di progetto (immagine n° 2) a corredo dell’articolo sulla storia della linea “Linea Palermo C.le - Porto: le origini” pubblicato il 3 novembre 2016.
La linea era in trincea, passava sotto l’attuale via Brunetto Latini (all’epoca via Malaspina) e in un varco nella cortina di fabbricati esistenti, e proseguiva verso la via Libertà (immagine n° 3). Sin dall’inizio fu realizzato il ponticello a servizio del villino Visconti.
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